Giorgio Napolitano può sciogliere la matassa politica ingarbugliatissima: accettando che il parlamento lo rielegga e restando solo pochi mesi al Quirinale. Mi spiego: la individuazione di un candidato che abbia i numeri ( aritmetici e qualitativi) si rivela molto difficile; i veti incrociati sono una trincea pressoché invalicabile. La riconferma di Napolitano taglierebbe il nodo gordiano con la doppia conseguenza che: 1. si scioglierebbe il rebus dell’incarico a Bersani con la rinuncia o con l’incarico pieno di dar vita al governo avendo miracolosamente trovato i voti al Senato; 2. se la situazione restasse bloccata Napolitano potrebbe sciogliere le Camere e promuovere nuove elezioni (con una nuova legge elettorale concordata nello more? Anche non speriamo tanto). Noi vogliamo bene a Napolitano, ci rendiamo conto che gli anni che porta brillantemente sono comunque tanti. Ha fatto un settennato impeccabile escluso solo l’errore commesso dando vita al governo Monti invece di sciogliere le Camere dopo la crisi di Berlusconi; il PDL era allo sbando e Grillo era ancora apprendista stregone. Napolitano si attendeva che i partiti riuscissero ad elaborare una nuova legge elettorale. Intanto è scattato il semestre bianco e la situazione si è bloccata. Se rifiuta di essere riconfermato commette un secondo duplice errore: lascia le cose incancrenirsi e i partiti andare al voto a luglio con il Porcellum. Se rimane al Quirinale può sbloccare lo stallo di Bersani che, tratta per il governo non si sa con quale incarico, e può sciogliere le Camere, con una nuova legge elettorale fatta a tamburo battente (difficile crederci!) o con l’attuale (incrociando le dita). Comunque i Grandi elettori potrebbero votare compatti per lui al primo turno. Resisterebbe Napolitano? E poi, tra qualche mese, si dimette con la consapevolezza di avere aiutato il paese a uscire da questo pantano. Passeresti alla storia, Giorgio, come un grande Presidente, insieme a Sandro Pertini.
Giuseppe Tamburrano
P.S. Che cosa vuole Renzi diventato miracolosamente un personaggio determinante? Ce lo dica e ci permetta di essere con lui o contro (G. T.)
