Fior fiore di intellettuali sono saltati sul carro di battaglia. Leggo con sbigottimento un articolo sofisticato di Massimo Recalcati (“Rimozione e pacificazione”, La Repubblica, 23.7.2013), che ricorre alla psicoanalisi per stigmatizzare i collaborazionisti del PDL. La sinistra che ha voluto il governo delle larghe intese avrebbe, ipso facto, riconosciuto a Berlusconi la qualifica di “statista” […]
Read moreLa lezione di Napolitano
La politica – soleva dire Nenni – è il campo del possibile. Bisognerebbe aggiungere che è anche il campo dell’imprevedibile, se è vero – come è vero – che nel dicembre scorso Enrico Letta aveva sentenziato che in un Paese come il nostro , caratterizzato da un’aspra “guerra civile” fra la Sinistra e la Destra, […]
Read moreIl pessimismo della ragione, l’ottimismo della volontà
La prima cosa che mi è piaciuta in questo governo è vedere il Presidente del Consiglio entrare a Palazzo Chigi e al Quirinale alla guida della sua auto personale, una Fiat Ulysse. La seconda cosa è il colore della pelle del ministro Cécile Kyenge. E poi, soprattutto il vigore e il rigore dell’ottantasettenne Giorgio Napolitano […]
Read moreGiorgio, un sacrificio per il Paese!
Giorgio Napolitano può sciogliere la matassa politica ingarbugliatissima: accettando che il parlamento lo rielegga e restando solo pochi mesi al Quirinale. Mi spiego: la individuazione di un candidato che abbia i numeri ( aritmetici e qualitativi) si rivela molto difficile; i veti incrociati sono una trincea pressoché invalicabile. La riconferma di Napolitano taglierebbe il nodo […]
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