IN PRIMO PIANO

Riduzione della durata del lavoro e il lavoro da erogare

di Davide Passamonti La riduzione della durata media delle ore di lavoro è diventata una esigenza del sistema nel suo complesso. Tale esigenza scaturisce dalla necessità di rispondere ai minori bisogni di input di lavoro dovuti alla trasformazione dei processi produttivi. La “terziarizzazione” in atto sta trasformando la società facendole assumere sempre più caratteristiche post-industriali. […]

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IN PRIMO PIANO

La necessità di un reddito di base universale

di Davide Passamonti La situazione sociale in Italia, come negli altri Paesi europei, è sempre più allarmante; soprattutto se, al centro dell’attenzione, consideriamo la situazione giovanile. A questo riguardo, a preoccupare sono i dati della disoccupazione, in crescita, al 13.9% nella zona Euro  (dati Eurostat). Preoccupano altrettanto le  condizioni lavorative di coloro che riescono a […]

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Editoriale

Sale la disoccupazione, scende il tasso di occupazione

  -di SANDRO ROAZZI- L’occupazione in Italia oscilla fra il più ed il meno (come a maggio, secondo l’Istat) ma le questioni di fondo restano le stesse. Tre per l’esattezza. La prima è, come ci si poteva sbagliare, costituita dalla disoccupazione giovanile che risale a maggio al 37%, con un non irrilevante +1,8%. La seconda […]

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economia

Disoccupazione: 6,1 nell’area Ocse, 11,5 in Italia

  Cala la disoccupazione in Italia ma non nella misura necessaria per allinearci alla media Ocse che resta stabile ma al 6,1%, cioè molto distante dal nostro 11,5. Nell’intera area, scrive nella sua nota l’Ocse, i disoccupati sono 38 milioni, 5,4 milioni di persone in più in più rispetto all’aprile 2008, “prima della crisi”. In […]

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economia

Disoccupazione: tre decimali fanno felice Gentiloni

-di ANTONIO MAGLIE- La realtà ha veramente mille facce. I volti della politica, poi, non si riescono nemmeno a contare: si moltiplicano con il trascorrere dei minuti anche se poi, nella maggior parte hanno tutti un solo, inequivocabile colore, il bronzo. Qualche giorno fa dalla Germania è arrivata la notizia che il tasso di disoccupazione […]

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economia

Lavoro: crollano i numeri, manca un progetto

-di SANDRO ROAZZI- La disoccupazione continua ad essere per l’Italia la questione che desta più preoccupazione. Dai dati dell’Istat si evince ancora una volta che in assenza di robuste iniezioni di incentivi il mercato del lavoro segna il passo. Il tasso di disoccupazione a dicembre torna al 12% come se si trattasse di un perverso […]

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politica

Qualità contro la precarietà

Uno degli aspetti della schizofrenia dominante nel dibattito pubblico italiano emerge quando si parla di lavoro. Da un lato, sui grandi giornali e dai politici viene deprecata la dilagante precarizzazione, dall’altro, si fanno leggi che la incrementano. Anche il governo Letta sta discutendo di un ulteriore estensione del ricorso ai contratti a termine, con l’argomento […]

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politica

…. “ma bordello”

Fatto da due partiti che si “odiano”, pare che il governo tenga, galleggi. E’ contro la logica politica, ma è la “realtà”. Il costo? L’immobilismo e il rinvio. L’IVA? Rinviamo. L’IMU? Rinviamo. Aumentiamo l’acconto di novembre per IRPEF, IRES e IRAP. E tassiamo le sigarette elettroniche. Si conferma così una legge della dinamica politica: due […]

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politica

Sarà vera rappresentanza ?

Lo scorso 31 maggio è stato firmato a Roma fra CGIL, CISL, UIL e Confindustria il cosiddetto accordo sulla rappresentanza. La Camusso ha subito parlato di accordo storico, che mette fine ad una lunga stagione di divisioni. Anche Squinzi ha espresso lo stesso giudizio, aggiungendo che l’intesa consentirà contratti nazionali pienamente esigibili. Con maggior prudenza […]

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politica

Non mollare!

C’era una volta la “Questione Meridionale”. Era presente in tutti i programmi politici dal dopoguerra ad oggi. Oggi è scomparsa. C’era la Cassa per il Mezzogiorno con tutti i suoi limiti e la cultura assistenziale. Oggi non è preso in considerazione nessun piano di interventi straordinari. Per un certo verso ha vinto la Lega Nord, […]

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Il pessimismo della ragione, l’ottimismo della volontà

La prima cosa che mi è piaciuta in questo governo è vedere il Presidente del Consiglio entrare a Palazzo Chigi e al Quirinale alla guida della sua auto personale, una Fiat Ulysse. La seconda cosa è il colore della pelle del ministro Cécile Kyenge. E poi, soprattutto il vigore e il rigore dell’ottantasettenne Giorgio Napolitano […]

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