Fra pochi giorni conosceremo la sorte giudiziaria di Berlusconi sul processo Mediaset. Quale sarà la tattica processuale del nuovo difensore, il Prof. Coppi, non è ancora chiaro, ma è chiaro che la sentenza della sezione feriale della Cassazione sarà determinante per i destini politici dell’imputato: a) assoluzione; b) cassazione con rinvio; c) conferma della condanna. Nel primo caso – ed in attesa degli altri processi in corso – Berlusconi esce vincitore; ma anche nel secondo caso la sua sorte rimane sospesa. Il terzo segna la sua sconfitta. Avendo compiuto 70 anni non sconterà la pena nelle patrie galere ma dovrà stare detenuto a casa; e potrà tranquillamente organizzare bunga-bunga.

Che farà sul piano politico? Io credo che in ogni caso farà cadere il governo Letta, provocando nuove elezioni. Le quali si terranno con il porcellum perché Quagliarello che della legge elettorale si sta occupando, non ha “quagliato” niente.

Che cosa presumiamo che possa accadere? Secondo i sondaggi, il M5S può prendere qualche voto, ma resta lontano dal risultato delle politiche, la destra berlusconiana supererà il PD anche se di poco. Con l’astensione più o meno alla stessa quota, è presumibile che Berlusconi conquisti la maggioranza assoluta alla Camera (e al Senato?)

A favorirlo v’è la situazione del PD nel quale la scalata di Renzi può diventare un boomerang. Già oggi il partito è profondamente diviso, o meglio è “sparpagliato”, e l’ascesa “autonoma” di Renzi non favorisce certo la concordia all’interno di un partito che “collabora” al governo con il suo nemico. E Renzi se, conquistando il primato e la “benedizione” della Merkel, raccoglierebbe voti “moderati”, certamente ne perderebbe nell’area a sinistra del PD.

Vi ricordate la Sibilla Cumana? Ibis rebidis non morieris in bello: da dove mettevi la virgola la previsione era fausta o infausta.

Giuseppe Tamburrano