Nemmeno il Padre Eterno…

PdIl Padre Eterno ha messo 7 giorni a ordinare l’universo. Se gli avessimo chiesto di fare ordine nella politica italiana, avrebbe declinato l’invito.

Prendiamo il caso del congresso del PD che si terrà…?… e occupiamoci delle primarie. Secondo logica la scelta del segretario è appannaggio degli iscritti, come quella dell’amministratore del condominio appartiene ai condomini. No, nel PD le primarie sembra che saranno “aperte”, aperte cioè anche ai non iscritti. E che c’entrano, quale interesse hanno coloro che non appartengono al partito? Quello che è stupefacente è che tanta “apertura” possa essere applicata ad un partito che per l’80 (e forse più) per cento è l’erede del PCI nel quale il segretario lo sceglieva non l’iscritto, ma sotto sotto Baffone.

Inoltre le primarie probabilmente sceglieranno contemporaneamente segretario e Presidente del Consiglio. E Letta che fa? Si può candidare? Sprofonderemmo nel ridicolo: si direbbe tu sei già Presidente del Consiglio: e come potresti fare anche il segretario del partito? I nomi dei candidati cominciano a fiorire: Renzi, Cuperlo, Civati ed altri che si candidano solo per farsi una campagna e farsi ricordare dagli iscritti che ci sono pure loro su piazza.

Quale sia il programma di Renzi per il partito e per il governo non si sa: sapremo! Qualcuno come Civati ha enunciato idee generali condivisibili che concernono la riforma dello Stato e che perciò riguardano il Parlamento e non il Partito. Poi c’è Cuperlo che è qualificato con una sola parola: il candidato.

Persona seria è Barca perché ha fatto capire qual è il suo programma: ricostruire un partito a base territoriale e animato da militanti. Purtroppo non ci ha detto nulla di preciso sul progetto di questo partito: una volta si diceva l’ideologia e la tattica. E resta il fatto che se le primarie saranno “aperte” dovranno avere qualche elemento anche sull’azione di governo e non limitarsi al partito. Ed Epifani che farà?

E tornando a Letta: se il vincitore delle primarie ha un programma diverso dal suo si sentirà delegittimato? A parte che sarà “incazzatissimo” perché è stato escluso, stando così le cose, dalla possibilità di succedere a se stesso.

Mi dite come farebbe Domineddio a mettere ordine in questo caos?

Giuseppe Tamburrano

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

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