– di MAGDA LEKIASHVILI – La Open Society di George Soros abbandona il territorio turco. La decisione è la risposta alle accuse da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan contro il miliardario filantropo, secondo le quali Soros ha tentato varie volte di dividere e distruggere l’unità delle nazioni. La fondazione sta per proporre la […]
Read morePorte chiuse ai turchi: ai ferri corti Washington e Ankara
-di MAGDA LEKIASHVILI- Sale la tensione fra gli Stati Uniti e la Turchia. Cinque giorni fa nella capitale turca è stato arrestato un dipendente del consolato degli Stati Uniti a causa dei legami con Fethullah Gülen, grande oppositore di Erdogan e accusato da quest’ultimo di aver organizzato il colpo di stato dell’anno scorso. Una […]
Read moreTra Putin ed Erdogan le “spine” del Caucaso
-di MAGDA LEKIASHVILI- Georgia, Turchia ed Azerbaigian nel mese di giugno e settembre 2017 effettueranno esercitazioni militari. La Russia sembra essere infastidita. Pensava che l’interesse della Turchia riguardasse anzitutto l’Europa, come membro dell’alleanza atlantica e il Medio Oriente, ritenendo sempre il Caucaso come il suo Backyard. Tuttavia, si scopre che non solo Mosca ha […]
Read moreCosì Erdogan ha condizionato il referendum turco
Non ci voleva un mago per capire che il referendum costituzionale turco si è svolto in una situazione estremamente condizionata da uno stato di emergenza che offriva enormi vantaggi a Recep Tayyip Erdogan e tutti gli svantaggi ai suoi oppositori contrari a consegnargli il paese sino al 2034 trasformandolo il una repubblica presidenziale che […]
Read moreTurchia, il sultano Erdogan vince ma ora è nudo
Il commento dell’ormai tremebondo capo del governo, Binali Yildirim, appare quasi caratterizzato da una vena di non voluta ironia: “Questa è una nuova pagina nella storia della nostra democrazia, il risultato verrà usato per garantire la pace e la stabilità della Turchia”. Se i mezzi sono quelli utilizzati per “riportare l’ordine” dopo il sempre più […]
Read moreTurchia: la voce del Padrone e quella degli stranieri
In Turchia si sono aperti i seggi: sapremo, così, se i turchi ritengono opportuno, al pari del loro presidente, Recep Tayyip Erdogan, abbandonare la strada della liberal-democrazia (peraltro già abbondantemente dissestata dal Capo) abbracciando qualcosa di diverso che fa rima con tirannia. Come si sa i leader autoritari amano i collaboratori obbedienti, anche un po’ […]
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