I Social e le elezioni: 5Stelle e Salvini vincenti

Social, social ed ancora social. Il ruolo di questi media ha preso il sopravvento nella società e la politica non poteva esimersi da questo processo. L’istituto IPSOS ha svolto un grandissimo lavoro post-voto, analizzando ed elaborando degli interessanti dati relativi alle elezioni, con particolare attenzione rivolta al rapporto social-partiti.
I risultati della ricerca sono stati rivelatori di una situazione che in molti avevano intuito, ma che non era ancora stata messa ” nero su bianco”. Partiamo da “L’indice di mobilitazione sui social” che indica la partecipazione dell’elettorato sulle piattaforme online: 84,2% M5s, 53,9% Lega e 50,4 PD. Dei risultati che mostrano quanto la base pentastellata sia partecipe online, diffondendo il verbo grillino nelle maglie del web. Anche Lega e PD se la sono giocata bene, riuscendo ad alimentare discretamente i loro contatti social online.

Ma quanto hanno contato i leader rispetto ai partiti? Nel centrodestra la bilancia è nettamente sbilanciata verso i primi. Salvini, Meloni e Berlusconi hanno prevalso rispetto alle strutture partitiche, dirigendo rispettivamente l’87%, il 75% ed il 69% della comunicazione. Delle figure che quindi hanno inciso nettamente sulla campagna, al di la del simbolo utilizzato. Per i 5Stelle la situazione è invece ribaltata, visto che il processo comunicativo si è principalmente basato sul partito che ha egemonizzato il 70% della campagna (i più cattivi direbbero che Grillo sia stato più forte di Di Maio, ma noi siamo molto buoni). Per Renzi e Pietro Grasso ci troviamo di fronte ad un 50/50 con i rispettivi partiti, segno che la linea della comunicazione è stata estremamente bilanciata nel centrosinistra.

L’ultimo punto da trattare, senza entrare in troppi tecnicismi relativi alla portata dei social, riguarda le tematiche affrontate dai singoli schieramenti. La Lega si è ovviamente soffermata, a discapito di ogni dato reale, sulla sicurezza, seguita da economia ed avversari politici (entrambi molto distaccati dalla prima). Forza Italia ha puntato invece su  economia e sicurezza, ma bilanciando il tutto con altri temi quali i diritti, gli avversari e le tasse. Il PD a puntato il tutto per tutto sull’economia, seguita da diritti, sicurezza e avversari. Per finire i 5Stelle che hanno anche  loro focalizzato l’attenzione sull’economia, concedendo però molta più attenzione ad avversari e sicurezza.

Questa è solo una rapida infarinatura rispetto ai dati elaborati da IPSOS, ma mostra un quadro abbastanza chiaro della situazione. Chi ha sfruttato meglio i social è riuscito (in media) ad ottenere un ritorno consistente in termini elettorali, rispondendo (almeno virtualmente) ai temi più sentiti dagli elettori. Una domanda che sorge però spontanea è: i leader hanno risposto ai problemi sollevati dai cittadini od hanno alimentato le loro paure sfruttando i social media? Per quanto riguarda la sicurezza la risposta è probabilmente la seconda e l’utilizzo irresponsabile della comunicazione dei leader è un tema che troppo poco spesso viene trattato. Nonostante non sia questo il momento per farlo, la riflessione era d’obbligo.

Dati completi 

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