Putin reprime: cosa pensano Berlusconi, Grillo e Salvini?

 

Vladimir Putin, fedele alla sua interpretazione decisamente autoritaria della democrazia, ha scatenato una repressione senza precedenti contro il suo oppositore Alexej Navalni, facendolo arrestare sotto casa e arrestando successivamente 750 suoi supporters a Mosca e altri 900 a San Pietroburgo. Il blogger voleva tenere una manifestazione pubblica in piazza ma allo “zar” la scelta non andava bene: troppo prossima al Cremlino. Pressato dalle polemiche e dalle inchieste sul Russiagate, persino Donald Trump che ha sempre mostrato una certa simpatia per Putin, ha fatto sapere attraverso il suo portavoce che condanna l’azione repressiva chiedendo contemporaneamente la liberazione degli arrestati. A questo punto sarebbe bello sapere cosa pensano di quanto sta accadendo in Russia, i suoi amici italiani e cioè Berlusconi, Grillo e soprattutto Salvini.

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