Buon compleanno repubblica italiana

– di Francesca Vian –

Reinventare l’Italia: ecco lo scopo di coloro che votano per la Repubblica, al di fuori di ogni calcolo egoistico. La Repubblica non è di questo o di quello; la Repubblica è di tutti. Arturo Tofanelli 2 giugno 1946

 

vignetta
Giuseppe Scalarini, Venticello elettorale, 23 marzo 1946

La repubblica è un mezzo e non un fine. Pietro Nenni, 5 maggio 1946.

La Repubblica e la Costituente erano e sono un contenente non un contenuto. Pietro Nenni, 1977.

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Congresso Repubblicano
 Il re si presenta alla porta del palazzo dove si tiene il congresso del partito repubblicano.
– Voi qui? Qui si sono riuniti i demolitori della monarchia. 
– E chi l’ha demolita più di me!    Giuseppe Scalarini, 17 febbraio 1946 http://www.scalarini.it

Cos’è la Repubblica per l’operaio, per il minatore sardo o siciliano che scende a 700 metri sottoterra e non ha scarpe e torna a casa sua e molte volte non ha pane? La Repubblica per questo cafone, per questo minatore è una parola. Perché sia un fatto bisogna associare alla riforma politica la riforma sociale.  Pietro Nenni, 10 maggio 1945.

Attenti, che nessuna vittoria è irreversibile. Dopo aver vinto, possiamo anche perdere, se viene meno la nostra vigilanza su quel che vive il paese, su quel che c’è nelle istituzioni. Noi non possiamo abdicare. Dobbiamo ogni giorno prenderci la nostra parte di responsabilità, perché solo così le vittorie che abbiamo avuto sono vittorie permanenti. Tina Anselmi

Nell’immagine di copertina, il cappello del presidente della repubblica sta al posto della corona del re (disegno di Simone Tonucci è tratto da Lia Levi, ‘Giovanna e i suoi re’, Roma, Orecchio acerbo, 2006). corona Scalarini

francescavian

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