IO STO CON I GIOVANI

 

– di CARLO FIORDALISO –

Il desiderio era di tornare ancora una volta sulle vicende del P. I. che tanto
interessano l’opinione pubblica, ma ho pensato di rinviare ad una prossima
occasione per cogliere avvenimenti ben più pregnanti che stanno coinvolgendo
l’intero pianeta. Il problema che oggi vede mobilitati gli studenti del mondo
intero è la salvaguardia della Terra, dell’intero nostro pianeta, soffocato da
miasmi di ogni sorta, da inquinamento, da plastica, da eternit e via dicendo.
Gli esperti ci dicono che avanti di questo passo il pianeta terra così come lo
abbiamo conosciuto non arriverà al prossimo secolo quindi, come ha detto il
Presidente Mattarella, siamo decisamente sull’orlo del baratro. Allora
rivolgendoci agli “uomini di buona volontà” come dobbiamo utilmente fare per
evitare l’ultima spinta nel burrone? Da profano quale sono e prendendomi tutte
le responsabilità che mi vengono per una condotta di vita inconsapevole e
dannosa nei confronti di Madre Terra, oggi mi pongo seriamente il problema
dell’esempio da dare agli altri e degli atti concreti positivi da mettere in campo
per invertire il modo di comportarsi. Ognuno nel suo piccolo, così come ha
inquinato, oggi può contribuire a risanare l’ambiente, nei mille modi possibili
che ci vengono indicati.
Intanto credo che un doveroso grazie debba essere rivolto ai giovani che per
primi hanno saputo coinvolgere centinaia di città e milioni di cittadini in questa
civilissima e inderogabile battaglia portando il problema non solo nelle strade,
ma in ogni famiglia che storicamente diventa il volano di ogni mutamento
politico, sociale e culturale.
Io sto con questi giovani e aspetto che qualche altro “matusalemme” come me
chieda scusa per i danni arrecati e si metta a totale disposizione per questa
battaglia di vita, opponendosi anche all’imbecillità di chi bloccando la
costruzione della linea ad alta velocità che dovrebbe collegare Lione a Torino,
di fatto si oppone all’abbattimento sostanziale di polveri sottili e CO 2 che ci
vengono elargiti quotidianamente da migliaia di TIR in transito per le nostre
strade.
Le ideologie non smettono di fare danni, ma almeno questa volta opponiamoci
e la terra ci ringrazierà come sempre ha saputo fare.

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

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