– di COSIMO DERINALDIS –
Presidente Laboratorio Sociale – Associazione socio culturale Tina Anselmi
Il 25 marzo ricorre l’anniversario della nascita di Tina Anselmi.
Nata a Castelfranco Veneto (TV).
Tina Anselmi è l’esempio di una vita spesa esclusivamente al perseguimento e alla realizzazione degli ideali e dei valori di un cattolicesimo socialmente e politicamente attivo, teso a migliorare la qualità della società tutta.
La sua è una figura importante della Storia e della politica italiana.
A Tina Anselmi si annoverano alcune importanti iniziative legislative che riguardano il diritto al lavoro, alle pari opportunità, alla legge di Riforma Sanitaria Nazionale.
Tina Anselmi: partigiana, parlamentare, ministro di grande prestigio, il suo impegno e passione per la legalità e il bene comune.
Tina Anselmi sempre pronta ad offrire spazio alle giovani, pur se su posizioni politicamente diverse, sempre attenta al dialogo, ascolto e confronto.
Infine, a Tina Anselmi, sono legate l’approvazione di alcuni più significativi e importanti atti che più hanno caratterizzato la sua biografia, cioè le questioni sociali e sanitarie, lavoro e questione femminile, e che ancora oggi sono argomento del dibattito pubblico e politico.
Certamente la voce di Tina rimane nella memoria.
Una voce chiara e saggia – come più volte ci ricorda Anna Vinci – che esprime parole precise, mai storiche, mai casuali, mai offensive contro l’avversario, ma equilibrate e pensate con generosità.
“La nostra storia di italiani ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati.
È concimati attraverso l’assunzione di responsabilità di tutto un popolo.
Ci potrebbe far riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni – quanto libere? -, non è soltanto progresso economico – quale progresso e per chi?
È giustizia. È rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace … “, ha detto più volte Tina, e sappiamo che non era per lei solo una bella immagine, ma una convinzione vissuta, un pensiero che vale oggi e varrà anche domani.
Sapeva molto bene, la democristiana indocile, che la democrazia non è un gioco e neanche una conquista valida per sempre, ma qualcosa da rinnovare e ricostruire ogni giorno, con determinazione e attiva partecipazione.
N°: 30 del 25/03/2021
Vero. Uno dei messaggi più urgenti è proprio quello della necessità di tutelare la democrazia: “Attenti, che nessuna vittoria è irreversibile. Dopo aver vinto, possiamo anche perdere, se viene meno la nostra vigilanza su quel che vive il paese, su quel che c’è nelle istituzioni. Noi non possiamo abdicare. Dobbiamo ogni giorno prenderci la nostra parte di responsabilità, perché solo così le vittorie che abbiamo avuto sono vittorie permanenti.”