– di ANTONIO TEDESCO –
Continua a crescere il patrimonio archivistico e bibliografico della Fondazione Pietro Nenni.
Sotto la spinta di un’attenta politica di conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio e grazie a recenti donazioni è cresciuta considerevolmente la documentazione archivistica e bibliografica conservata dalla Fondazione Pietro Nenni, Istituto culturale fondato nel 1985, che oggi rappresenta un punto di riferimento per tanti studiosi e ricercatori.
Recentemente la Fondazione ha ricevuto in dono l’Archivio privato del parlamentare Michele Achilli e pochi giorni fa la famiglia Giugni ha versato un numero considerevole di riviste e nuova documentazione archivistica che va ad arricchire il Fondo Giugni (122 Buste). Dell’importanza di questa documentazione, donata dall’illustre giuslavorista alla Fondazione Nenni nel 2008, all’epoca diretta da Giuseppe Tamburrano, se ne parlerà in modo più esaustivo nel prossimo numero della rivista “L’ Articolo1”, con un inserto speciale sulle carte della Commissione per lo “Statuto dei lavoratori”.
Attualmente l’archivio storico della Fondazione Nenni conserva 21 fondi, per un totale di circa 800 buste e 100 metri lineari. La documentazione raccolta copre un arco cronologico compreso tra i primi anni del Novecento e il 1990 ed è quasi tutta inventariata(ad eccezione dei Fondi Tolloy, Achilli e Parravicini). Un archivio importante che nasce contestualmente alla Fondazione Nenni, a partire dalle carte di Pietro Nenni, che ne costituiscono tuttora il nucleo storicamente più rilevante. Nel corso degli anni l’archivio si è poi arricchito di diversi altri fondi, frutto di donazioni e di acquisizioni, relativi a personalità di spicco del socialismo italiano.
Cresce contestualmente anche il patrimonio Bibliografico. La Biblioteca della Fondazione, con le recenti donazioni dei Fondi Gozzano e Pellicani, ha raggiunto i 25.000 volumi (di cui circa 23.000 catalogati in SBN). Costituita dal nucleo originario della Biblioteca personale di Pietro Nenni, costantemente ampliata e aggiornata con donazioni e un’attenta politica di acquisizioni, è aperta regolarmente al pubblico dal 1985.
Un patrimonio librario specializzato nelle scienze storiche, giuridiche, sociologiche e politologiche, sviluppatosi sull’asse centrale delle origini e dell’evoluzione della democrazia, del socialismo e dei movimenti di massa. Nella biblioteca sono presenti molte opere uniche.
Per tutto il Patrimonio archivistico e Bibliografico è cominciato l’iter per il riconoscimento di grande interesse da parte della Sovrintendenza archivistica e Bibliografica del Lazio, che presumibilmente si concluderà entro la fine del 2019.
Un grande patrimonio archivistico e bibliografico a disposizione di tutti per conoscere la storia del socialismo italiano attraverso i suoi protagonisti.
Per informazioni e approfondimenti: fondazionenenni.it