La Turchia vieta l’accesso a Wikipedia

-di MAGDA LEKIASHVILI-

La Turchia blocca Wikipedia. Il governo giustifica le sue azioni citando la legge che consente di vietare l’accesso a singole pagine web o a interi siti ritenuti osceni o minacciosi per la sicurezza nazionale o il benessere del pubblico. Gli utenti che cercano di accedere all’enciclopedia on-line attraverso i provider turchi, ricevono un messaggio di errore: “connection timed out”.

Le autorità turche hanno dichiarato di aver licenziato più di 3.900 funzionari pubblici, personale militare e di polizia, coinvolti in azioni anti governative (per esempio per aver usato internet per colpire il governo). Non è tutto. Oltre al licenziamento di persone, spariscono anche alcuni programmi televisivi, ritenuti, sempre da parte del governo, come minacciose.

La mossa del governo potrebbe causare ulteriori preoccupazioni per i gruppi che lavorano per difendere i diritti umani, ma anche per gli alleati occidentali della Turchia, per i quali Ankara ha limitato la libertà di parola ed espressione.

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