Mentre gli Usa attaccano la base siriana da cui è partito l’attacco chimico in cui sono morti ottanta civili inermi, il terrorismo si riprende la scena in Europa seminando morte nel centro di Stoccolma. La tecnica è la stessa usata a Nizza e a Berlino: un camion lanciato in una corsa folle contro la folla. Il bilancio finale è di quattro morti e seppur la rivendicazione non è arrivata ufficialmente, la matrice sembra non destare adito a dubbi: opera del terrorismo islamista. L’autore non è stato ancora arrestato nonostante la Svezia abbia scatenato la caccia all’uomo. In galera, però, è finito un uomo definito dalla polizia coinvolto nell’attacco.
Un pomeriggio di sangue e dolore ieri per le strade della capitale svedese. Erano le 14 quando un camion si è fermato davanti al ristorante Caliente per scaricare le birre. L’autista è sceso per avvisare del suo arrivo e un uomo con il volto coperto con un passamontagna è saltato in cabina è volato via verso la zona pedonale, la centralissima Drottninggatan seminando terrore e dolore. Quattro morti e una quindicina di feriti secondo la polizia, cinque morti secondo le fonti ufficiose.