Il tribunale di Roma ferma le corse di Uber

Uber torna al centro dell’attenzione perché per la seconda volta nel giro di pochi anni un giudice italiano blocca l’attività dell’app che gestisce le corse delle “auto nere”. La prima volta toccò a un giudice di Milano, questa volta lo stop è arrivato dal tribunale di Roma. Il magistrato ha disposto che entro dieci giorni venga fermata l’attività di Uber black, Uber Suv e Uber Van. A stabilirlo ha provveduto il giudice Alfredo Landi che ha deciso sulla base di un ricorso presentato dalle associazioni dei tassisti. La multinazionale ovviamente protesta sostenendo che si tratta di una scelta contraria al decreto milleproroghe e alla legislazione europea. Di qui l’appello al governo invitato a varare una normativa che interpreti al meglio lo spirito dei tempi.

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