Italia, 4,6 milioni di poveri e sconto fiscale ai ricchi

11°ASEM - Incontro ministri delle Finanze di Asia e Europa

-di ANGELO GENTILE-

In un Paese in cui vi sono 4,6 milioni di poveri e in cui si riesce solo a promettere un sostegno da 480 euro a 400 mila famiglie appena, si fanno sconti fiscali ai ricchi stranieri. Piaceri della legge di stabilità che ha deciso di aprire la strada a una “Flat Tax” per “catturare” i milionari che dopo la Brexit decideranno di abbandonare Londra. Bisognava rendere appetibile l’Italia, dare un impulso alla Milano finanziaria. E così nel paese in cui vengono nascosti al fisco, in vari modi, oltre duecento miliardi di euro, ecco che arrivano anche i saldi fiscali. Dopo l’evasione e l’elusione ecco una vera e propria “premiazione”. Il mondo alla rovescia: le tasse le pagano per intero i lavoratori a reddito fisso e ritenuta alla fonte; i ricchi, invece, vanno corteggiati consentendo loro di cambiarsi più agevolmente la Panamera a fine anno.

Il meccanismo è semplice. Si presenta la dichiarazione dei redditi riferita all’anno in cui si è scelta l’Italia come paese di residenza fiscale e si risolve il problema con l’Agenzia delle Entrate con un versamento di centomila euro. Il ricco può anche avere famiglia, però, e allora uno sconto bisogna praticarlo anche al coniuge e agli eredi: un quarto dell’imposta pagata dal capofamiglia, venticinquemila euro. È il bello della globalizzazione che non conosce la socialità; che si contende i ricchi ma dimentica i poveri considerando contemporaneamente un fastidio gli immigrati; questo è il bello di uno stato da sempre forte con i deboli ma estremamente malleabile con i forti e, soprattutto, con gli abbienti. Da noi non vale l’urlo di Brenno: “Guai ai vinti”; da noi si urla: “Guai ai nullatanenti”. Purché siano veri, perché nei confronti di quelli fasulli con yacht nel porticciolo turistico più vicino, villone a Cortina per l’inverno e un chilometrico conto in qualche banca sistemata in un paradiso fiscale (7.600 miliardi di dollari che scompaiono dai radar fiscali di tutte le agenzie delle entrate di questo mondo), normalmente manifesta grande comprensione. Semmai chiudendo definitivamente gli occhi con una opportuna voluntary disclosure.

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

One thought on “Italia, 4,6 milioni di poveri e sconto fiscale ai ricchi

  1. Che vergogna. Un plauso a chi scrive e denuncia tutto ciò. C’è nessuno a sinistra che fa battaglie in questo senso?

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