E SE LI MANDASSE IN LIBIA I TORNADO?

TORNADO-GIUSEPPE TAMBURRANO-

La notizia del Corriere della Sera sui tornado italiani in Iraq era vera. Il governo l’ha annunciato ufficialmente. Da parte mia non posso che confermare critiche e riserve, con l’augurio che non celebreremo altri funerali di Stato. E ripeto l’argomento: l’impegno militare italiano è più utile in Libia: quei tornado, con il supporto dell’Intelligence che l’Italia ha in quel paese, sono sufficienti a distruggere i barconi dei trafficanti di esseri umani.

Resta il problema di coloro che cercano asilo ed hanno il diritto di essere accolti. Ma perché Renzi non si fa sentire? Francia e Germania hanno ricostituito il duopolio che sarà ovviamente tutto squilibrato a favore della Merkel (Hollande non è Mitterrand!).

Come scrive Ivo Caizzi sul Corriere della Sera dell’8 ottobre: “L’UE [sarà] guidata dalla Germania con l’appoggio della Francia”. E la Merkel che fino a poco tempo fa era intransigente sul rispetto del Trattato di Dublino ora lo definisce “obsoleto”.

La questione riguarda in primo luogo noi perché il flusso dei migranti passa largamente dall’Italia. Ma Renzi, invece di occuparsi di questo problema che produce morti in mare e infiltrazioni di jihaidisti in Italia, manda tornado in Iraq dove la nostra azione sarà marginale.

Noi gli chiediamo di fare un atto da vero leader, come seppe fare Craxi, ed imporre la presenza e la codecisione italiana: e al limite assumere l’iniziativa italiana in modo autonomo.

 

Giuseppe Tamburrano

fondazione nenni

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