
-GIUSEPPE TAMBURRANO-
Negli anni d’oro del socialismo i Prampolini, i Matteotti polemizzavano con i preti accusandoli di promettere la beatitudine nell’al di là ma trascurando di solidarizzare con i poveri in questa vita, spesso appoggiando gli interssi dei ricchi non ostante che Cristo avesse detto: “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei Cieli”.
Tanta acqua è passata sotto i ponti. Oggi i socialisti sono spariti e a difendere le ragioni e i diritti dei più deboli troviamo spesso la Chiesa e segnatamente papa Francesco. Ed io, non credente, mi ritrovo spesso dalla sua parte. Anche su problemi che non hanno a che fare con la giustizia sociale.
Le leggi di natura sono “incontestabili” e possono essere violate (o in casi positivi regolate) ma non negate.
La prima legge di natura che riguarda tutto il creato è la riproduzione per la continuità della vita. In tutta la natura la vita si riproduce con l’ “accoppiamento” tra Adamo ed Eva. Il rapporto sessuale tra due Adamo o tra due Eva equivale alla estinzione della razza umana.
Questo non vuol dire che due esseri umani dello stesso sesso non possano sentire l’attrazione e ritengo giusto regolare la loro convivenza con una normativa di sostegno. Ma consentire l’adozione di un bambino, anche se figlio di uno della coppia, no perché un bambino ha bisogno del padre e della madre. Perciò ha ragione il Papa.
Una considerazione socialista che sottoscrivo. Aggiungerei che a forza di promuovere e rendere naturali, in tutte le fiction televisive e spettacoli vari, i rapporti omosessuali, i fautori del politicamente corretto vogliono far passare il messaggio che la devianza è normale, fatto che alla distanza ucciderà per consunzione la nostra società occidentale, dato che solo in Occidente si è arrivati a postulare l’abolizione della procreazione secondo natura. Così tutti gli integralismi, tutti i fondamentalismi prevarranno su un Occidente imbelle grazie alle “pancie piene” delle loro denne come profetizzato degli Imam mussulmani.
Sono sconcertato….da tanta consuetudinaria metodologia dell’intende e pensare…… per uno che si definisce laico mi sembra un vero e proprio <> da reazionario….visto che fino ad oggi i tanti ostacoli sui diritti civili di autoderminazione nelle relazioni umane della sfera personale ….sembrava che fossero un problema solo di reazionali e clericali…ed invece per quello che viene affermato in questo articolo sono anche di chi reazionario…lo è da (laico) socialmarcxista …… Dimenticando che è l’ignoranza il fondamento comune trasversale e condiviso …di tutti i REAZIONARI…pure quando illuministi asini …il progresso lo interpretano e lo capiscono da somari…analfabeti…anche se si ritengono acculturati.
COMMENTO DI GIUSEPPE TAMBURRANO:
Normalmente un giornale non pubblica scritti offensivi.
Ma il nostro Blog è aperto, anzi “spalancato”, anche quando l’interlocutore rivela la sua cattiva educazione.
Nel commento al mio pezzo: “Ha ragione il Papa” il signor GUIDO MANCA mi ha rivolto frasi ingiuriose per essermi espresso contro la stepchild adoption.
Abbiamo dato al signor MANCA lo spazio e si è potuto leggere e farsi leggere dagli intimi.
Ho appreso ieri dai giornali che secondo i sondaggi i due terzi degli italiani la pensano come me ed io mi sento in diritto di dire al Signor MANCA di essere più educato e rispettoso dell’opinione della maggioranza degli italiani. G. TAMBURRANO