Buon 2012

 Buon anno ai nostri lettori. Con una informazione: nel suo rapporto annuale il gestore del blog, WordPress.com, ci ha fatto i complimenti. Noi cercheremo di fare ancora meglio il nostro lavoro con l’augurio: crescete e moltiplicatevi.

Il nostro blog non interviene nella polemica politica. Ma se ci asteniamo dalla politica politicienne, abbiamo a cuore la politica con la P maiuscola.

E a proposito di Politica ci avventuriamo in una previsione per il 2012. Riteniamo che sarà un anno di elezioni. Il governo, varata la manovra “lacrime e sangue” si appresta al secondo atto: proporre misure per la crescita del Paese: “Cresci Italia”. Ma mentre ha trovato una maggioranza per la prima manovra, non la troverà per il secondo atto. Le riserve di Berlusconi e di altri esponenti del PDL si fanno sempre più numerose ed esplicite. Hanno lasciato fare a Monti le misure impopolari: ora lo faranno cadere su quelle dirette a promuovere sviluppo e liberalizzazioni.

Se il PDL viene meno non c’è un’altra maggioranza possibile e Napolitano sarà costretto a sciogliere le Camere. E voteremo con questa legge elettorale poiché non vi è accordo su una nuova legge né vi sarebbe il tempo per vararla. E’ fuor di luogo contare sulla Corte costituzionale la quale non accoglierà i quesiti referendari perché le leggi elettorali non possono essere annullate: l’organo elettivo deve poter essere rinnovato in qualunque momento. Né si può ritenere che annullata questa legge riviva la precedente poiché le leggi le fa il Parlamento e non la Corte costituzionale. In ogni caso, lo scioglimento delle Camere sospende automaticamente il referendum.

Dunque voteremo quest’anno. E che maggioranza potrà venire fuori? Può darsi che Berlusconi se fa cadere il governo faccia la pace con Bossi: colpo da maestro! Alle elezioni si ripresentano alleati con l’intento di fare il bis del 2008. Ma è difficile: il PDL è seriamente logorato. Quale schieramento avrà dunque i voti per ottenere il premio di maggioranza sia alla Camera che al Senato e fare il governo? Il terzetto di Vasto (Bersani, Di Pietro, Vendola) non esiste più. Un’alleanza PD-Terzo Polo spacca il PD. E il “non voto” previsto molto alto e i consensi a Grillo chi danneggeranno?

Sarà – diciamo – un anno molto “interessante”: mentre lo spread sale il tenore di vita degli italiani cala.

 

Giuseppe Tamburrano

fondazione nenni

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