La Fondazione Nenni per il Primo Maggio

– di ENRICO MATTEO PONTI –

 

Disoccupati

Io sono un macellaio

io sono una segretaria

 

Io sono un perito industriale

io sono un’infermiera

 

Io sono una ricercatrice

io sono un falegname

 

Io sono una commessa

io sono un cuoco

 

Io sono un chimico

io sono una psicologa

 

Non facciamo

siamo

perché siamo…disoccupati

 

Ma se un filo di profitto

O un attimo di straordinario

si sottraessero

e trasformandosi si sommassero

in una volontà vera di cambiare

almeno un po’

l’egoismo in solidarietà

forse qualcuno

potrebbe smettere di essere

e potrebbe iniziare a fare

E l’urlo di chi lavora e protesta

perché convinto di pagare troppe tasse

o perché poco gli appare il suo salario

sembrerà un sospiro

al confronto dell’urlo di chi non lavora

quando la dignità e la rabbia

spazzeranno le dighe

dell’attesa e della pazienza

 

 

 

Primo maggio (aspettando che torni presto ad essere un “Buon…”)

Cent’anni esatti fa

seguendone infinite

e tante precedendone

fu fatta scoppiare

una ignobile

meschina

violenta guerra

Un veramente “grande”

adesso sì ci vuole

l’aggettivo giusto

pensandosi

e pensando a quanti come lui

erano al fronte

così chiamato ché si ha la morte in fronte…

Scrisse

“si era

come d’autunno

sugli alberi le foglie”

S’oggi potesse

riprendere la penna

l’Ungaretti

e altri uomini

e altre donne

manderebbe il suo pensiero

Uomini

e donne

che combattono la guerra del lavoro

o del non lavoro

o dello sfruttamento del lavoro

Combattenti

con divise diverse

eppure troppo uguali

Disoccupati

precari

esodati

sfruttati

Lavoratori in nero

o con contratti congelati

e poco o niente rispettati

Foglie dell’albero dei diritti

che qualcuno

sta aspettando

segando

di veder cadere

Foglie che invece noi

con la linfa della solidarietà

degli ideali

e con la grinta della dignità

siamo certi che torneranno presso a rinverdire

per potere finalmente

ancora dire

“Buon Primo maggio, lavoratori

di questo e d’ogni mondo”

 

Da “L’Acqua dell’ultimo mare” – Bibliotheka Edizioni

 

 

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

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