di FEDERICO MARCANGELI
La figura di Matteo Salvini si può riassumere con il titolo dell’articolo e, purtroppo, questo sembra piacere ad una buona fetta di italiani. In settimana il Ministro degli Interni ha incontrato Orban, sospeso (con il suo partito Fidesz) da tempo dal PPE per le politiche anti-democratiche in Ungheria e per un’orientamento anti-semita malcelato. Il leghista si è complimentato per il filo spinato anti-migranti e per le politiche aggressive contro chi scappa dalla guerra e dalla fame: “Mi complimento con il premier Viktor Orbán che, in modo rapido ed efficace, ha assicurato il presidio di 600 chilometri di frontiere bloccando gli ingressi – ha spiegato su Facebook –. Le posizioni di governo italiano e ungherese sono identiche: contiamo che anche la nuova Europa, dal 27 maggio, proteggerà i confini via terra come fa l’Ungheria e via mare come fa l’Italia, anche rivedendo tutti gli accordi con i Paesi extra-Ue che non collaborano ai piani di rimpatrio degli immigrati clandestini”. Ricordiamo che Salvini è lo stesso che si lamenta della scarsa cooperazione europea in tema di migranti, ma sembra apprezzare l’operato di un personaggio che su questo campo ha sempre voltato le spalle agli altri stati membri. Tornato in Italia non ha perso tempo per difendere il sottosegretario Siri. Il Ministro anti-elité è evidente che apprezzi particolarmente questo personaggio, non considerando rilevante il patteggiamento ad 1 anno ed 8 mesi per bancarotta fraudolenta. Patteggiamento che, come ci insegna la Cassazione, “sta univocamente a significare che il medesimo ha ritenuto di non contestare il fatto e la propria responsabilità”. Tralasciando questo piccolo particolare della vita giudiziaria del caro Sottosegretario, la difesa del Ministro degli Interni è stata molto secca e non lascia spazio al minimo dubbio (almeno fino al rinvio a giudizio).
In questa settimana abbiamo quindi potuto assistere alla dobbia natura salviniana: dura e pura contro i migranti, colpevoli di voler cercare di venire in Europa; amorevole e comprensiva con Siri. D’altra parte, tra le due categorie di persone, ognuno può scegliere con chi stare.