Oil Organizzazione Internazionale del Lavoro, UN Women, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico Ocse, guidano la coalizione mondiale che lancia oggi a New York, durante la 72^ sessione dell’Assemblea generale Onu, “Epic, Equal pay internazional coalition”, la Coalizione internazionale per la parità delle retribuzioni.
La coalizione è stata costituita per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della parità di retribuzione tra donne e uomini, per lavori di pari valore economico. Si punta a raggiungere il risultato entro il 2030. Obiettivi paralleli, indicati dalla coalizione, un lavoro decente anche per giovani e persone con disabilità, parità di retribuzione per la stessa mansione, riduzione dei cosiddetti Neet i giovani fuori da scuola formazione o lavoro.
Non possiamo che auguraci che oggi l’Assemblea Onu riesca, come nelle attese della vigilia, a:
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costruire consenso sulla bozza del progetto Epic, fornendo linee guida operative e chiara strategia per la mobilitazione delle necessarie risorse;
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aumentare il supporto, la consapevolezza e il maggiore impegno dei governi e di altri partner chiave, sulla visione strategica di Epic, indicando le principali modalità operative da seguire.
Il nostro appello va ai rappresentanti degli stati che siedono all’Onu, in particolare ai più attivi in Ecosoc Consiglio economico e sociale, come Italia e stati dell’Unione Europea, perché facilitino il dialogo tra organizzazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori per dare esecuzione a quanto previsto in Epic.
La società civile, i mezzi di informazione, le fondazioni che, come la Nenni, si occupano di politica e sociale, possono mettersi a disposizione del progetto fornendo gli approfondimenti utili al raggiungimento dell’obiettivo.