Ecco la tecnologia che “distrugge” lavoro

 

-di VALENTINA BOMBARDIERI-

Un Ipad poggiato sul tavolo per prendere le ordinazioni. In pensione il menù di carta e la comanda. E anche il cameriere. In America il fenomeno è già molto diffuso in diverse catene di, come Chili’s Grill & Bar, Applebee’s, Chicago Uno e Chevys Fresh Mex. Il primo a far la sua comparsa in Italia è stato Mc Donald’s.

Ma ora la moda dilaga. Sabato sera mi siedo in un ristorante con degli amici. Mi guardo intorno. Posto carino. Troviamo un Ipad ancorato sul tavolo. Il menù si sfoglia da lì. Da lì si chiede il conto e si comunica con il cameriere scrivendo o chiamandolo tramite una campanella. Neanche cinque minuti e abbiamo le pietanze sul tavolo. Un notevole risparmio di tempo.

l futuro dei ristoranti sarà digital? La risposta a questa domanda è sicuramente affermativa. I camerieri in giro per il ristorante erano pochi (6 in sala) considerando che il ristorante in questione effettua due turni da circa 80 persone ognuno.

Secondo le prime analisi del fenomeno, i vantaggi per i ristoranti sarebbero molteplici. Alcune stime affermano che la presenza di immagini accattivanti delle pietanze presenti nelle photogallery dei menù digitali porterebbero ad aumentare del 20% le ordinazioni di antipasti e del 30% quelle dei dolci. Senza contare che l’utilizzo di menù interattivi o touch screen riducono i tempi di attesa necessari per l’ordinazione o per chiedere e ricevere il conto, aumentando il “traffico” nel ristorante e la rotazione dei tavoli.

Altro punto cruciale: è un modo anche per ridurre costi sul personale. Con la spesa di acquisto degli Ipad si risparmia sulle assunzioni. Gli ipad sostituiscono il lavoro umano.

 Continuando così il lavoro del cameriere rischia di scomparire. Come molti altri lavori. Nel caso in questione però l’Ipad non può sviluppare empatia: interazione sociale, capacità di coinvolgere, di negoziare, di convincere o di consigliare.

Valentina Bombardieri

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