-di DONATELLA LUCENTE-
L’analisi del Congressional Budget Office (Cbo), organo bipartisan all’interno del Congresso, nel suo rapporto presentato dal presidente della Camera Paul Ryan, rivela che la nuova riforma sanitaria non permetterà di avere premi più bassi per le polizze sanitarie e un migliore accesso a cure di qualità a prezzi accessibili. Di seguito alcuni numeri chiave del rapporto che mostrano le gravi conseguenze di questa riforma:
• 14 milioni di persone non avranno l’assicurazione sanitaria l’anno prossimo (2018) e il numero
salirà a 24 milioni entro il 2026
• 7 milioni di persone in meno avranno una copertura sanitaria dal datore di lavoro in 10 anni
•17 milioni di persone che ora hanno il Medicaid, l’assistenza sanitaria pubblica riservata ai più
poveri, perderanno la copertura
• I premi per le coperture individuali nel prossimo anno e nel 2019 costeranno in media il 15-20% in più di quanto costerebbero sotto Obamacare, ma entro un decennio i premi scenderanno del 10%
La Casa Bianca ha duramente contestato il rapporto del Cbo, che lo ha definito «totalmente fuorviante e sbagliato». A ribadirlo è stato anche il segretario alla salute, Tom Price: «Non siamo assolutamente d’accordo con l’analisi», ha detto il capo del dicastero, definendo il lavoro del Cbo non credibile. Quindi ha spiegato che l’intervento porterà invece ad una copertura per più persone a fronte di costi ridotti.