Ieri con l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria degli azionisti della holding (con un altro nome) che un tempo faceva capo all’Avvocato Gianni Agnelli (e quindi era proprietaria della Fiat) è stato dato via libera alla fusione tra Exor Spa ed Exor Holding N.V.. Il “matrimonio” fa volare la sede legale della prima in Olanda dove i soci potranno contare sull’azzeramento della tassazione sulle plusvalenze. Nella pancia della holding c’è anche la Ferrari. Viene un dubbio, allora: ma l’ultima riunione istituzionale a Maranello tra Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel si è virtualmente svolta, auspice un cittadino canadese (Sergio Marchionne), nel paese dei mulini a vento? La politica spettacolare del presidente del Consiglio a certe piccole contraddizioni ci ha abituato: in fondo per celebrare in un vertice europeo l’ideale pacifista del manifesto di Ventotene, Renzi, Hollande e la Merkel si sono incontrati su una portaerei (la Garibaldi), cioè non proprio su un simbolo di pace.