-GIUSEPPE TAMBURRANO-
Al telegiornale delle 20 del 14 di questo mese, Mentana ha detto che si sta facendo strada nella classe politica il proposito di contrastare il fenomeno migratorio disponendo l’arresto degli scafisti e la distruzione dei gommoni finanche nei porti libici ove sono ormeggiati. Finalmente! Avendo sostenuto queste tesi più volte non posso che accogliere la notizia con soddisfazione: sempre che non si tratti di un proponimento senza fondamento.
Qualora si adottasse questo orientamento con decisione e continuità il traffico di esseri umani finirebbe rapidamente perché non sarebbe facile ingaggiare scafisti certi di andare incontro al carcere e perché le imbarcazioni usate tenderebbero ad esaurirsi.
Alfano insiste sui rimpatri: ma ci vuole una flotta imponente di aerei e di navi per riportare nei paesi di origine gli immigrati che non dimostrino lo status di rifugiati.
L’ampiezza del fenomeno in tutta l’Europa è seriamente preoccupante ed è destinato a crescere in proporzione alla crescita delle fazioni estremiste islamiche. Ed è incomprensibile l’atteggiamento delle potenze occidentali che non si impegnano seriamente a combatterlo.
Ricordo ancora una volta che Bush si portò dietro il “socialista” Blair (auguri compagno Corbyn!) e un po’ di alleati, italiani compresi, per abbattere Saddam Hussein con la frottola degli strumenti di distruzione di massa detenuti dal satrapo iracheno. Quanti giovani persero la vita! E con la sua “vittoria” Bush tolse di mezzo colui che poteva tenere a bada l’estremismo islamico.
Non c’è più tempo da perdere nel contrasto alla immigrazione clandestina (quanti militanti dell’Isis ci porta?!) e all’estremismo islamico. Principiis obsta!
