E’ il primo contributo di sangue italiano alla barbarie dell’estremismo islamico. E temo che se l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti resteranno inerti altre stragi colpiranno il Paese e l’Occidente.
Ho già accusato George Bush di essere, insieme al “laburista” Tony Blair, il responsabile di questa situazione perché ignorando l’ONU e il parere degli esperti, ha deciso che Saddam Hussein disponeva, nascosti, di terribili strumenti di distruzione di massa. Saddam Hussein era un satrapo sanguinario, che ha usato i gas contro i curdi, ma teneva in pugno l’Iraq e i conflitti interreligosi del Paese (e non aveva nascosti mezzi di distruzione di massa).
Bush ha mandato a morire giovani americani (e di altri paesi) e poi si è ritirato lasciando l’Iraq nell’anarchia nella quale sono esplosi i conflitti tra sunniti e sciiti ed ha preso piede l’estremismo dell’Isis e di altri movimenti jihadisti (si veda l’analisi lucida e informata di Maurizio Molinari “Il califfato del terrore”, Rizzoli).
E non c’è solo il pericolo islamico – il più grave – : la vittoria di Netanyahu in Israele e la situazione in Ucraina sono due focolai di crisi gravissimi (per non citare il fuocherello greco!).
Presidente Renzi che fai? Sei stato sei mesi presidente dell’Unione Europea e la situazione dei migranti e peggiorata da Mare Nostro a Triton! Il flusso dei disperati porta anche l’infiltrazione dei terroristi. L’Isis ha messo le mani sugli strumenti di distruzione di Gheddafi che sono in grado di colpire l’Italia. E se la jihad si affermerà in Tunisia i missili potranno raggiungere Roma; oppure qualche estremista potrà colpire il Papa durante un suo incontro con le folle, senza protezione.
Netanyahu nega che possa esistere uno stato palestinese: la conseguenza sarà che la moderazione della Cisgiordania cederà di fronte all’intransigenza di Gaza.
Obama ha preso le distanze da Netanyahu e tenta di avviare il dialogo con l’Iran. Ma Obama è vicino alla scadenza del suo mandato e il probabile presidente repubblicano avrà, suppongo, un altro approccio alla questione israeliana.
L’Italia è in prima linea nell’attacco dell’estremismo islamico. Presidente Renzi, muoviti! E se il Presidente del Consiglio è inerte, lo scuota il Capo dello Stato.
Per le stragi di Parigi sono scesi per le strade tre milioni di francesi. In Italia la strage di Tunisi non ha prodotto reazioni di massa. E ciò è inquietante.