Dopo la ghigliottina, Renzi che farà?

Foto Tamburrano-di GIUSEPPE TAMBURRANO-

La “rivoluzione” di Renzi inizia con la ghigliottina: D’Alema(D’Alema!), Bersani e la Bindi non saranno più alla Presidenza: e un giovane membro dell’establishment dalemiano -Cuperlo- ha opposto un rifiuto. Nella mira di Renzi ci sono altri pdessini doc, ad es. Finocchiaro. Altri sono silenti: Veltroni è in Africa? Insomma il progetto di Renzi si disegna come “rottamazione”: in questo è coerente.

Che cosa diventerà il PD consule Renzi? Berlusconi gli ha chiesto di fare un Partito socialdemocratico. Sono un po’ imbarazzato perchè glielo ho chiesto anch’io (un moderno Partito socialista,leggi articolo ). Ma quella di Berlusconi era una battuta di giornata. La mia vorrebbe essere più seria. Il fatto è che il vincitore non ci pensa proprio: egli mira ad un Partito renziano. È forte dei voti ottenuti alle primarie dai tesserati e simpatizzanti ma lo è meno tra gli iscritti al PD. Nei voti nelle sezioni, per selezionare i candidati alle primarie, Renzi fu il primo ma con voti al di sotto della maggioranza: 45, 34%. Riuscirà a conquistare la maggioranza, tagliando teste eccellenti?

Il segretario ha poi due problemi fondamentali. Dopo la netta affermazione che partito intende edificare? Un partito catch-all – e maggioritario – e dovrà puntare su riforme che conquistino un lungo spettro del corpo elettorale(con i tempi che corrono!!!) o un partito programmatico. Ma pragmatico o programmatico , Renzi dovrà lavorare su un partito fatto a dispetto dei dirigenti che egli rottama(internamente con le osservazioni e i progetti di Fabrizio Barca sui circoli, che non tengono conto che il PD prima del Congresso è stato preso d’assalto dalle “truppe cammellate”).

È questo il problema centrale. È vero che come segretario del partito Renzi ha diritto alla candidatura alla Presidenza del Consiglio, ma se Letta fa bene il suo lavoro e conserva (e anche accresce) la sua maggioranza si può, sulla base di una norma statutaria del PD, cambiare il cavallo vincente?

Renzi ha appena cominciato il suo lavoro e a parte che usa la bicicletta, che fa le riunioni alle sette del mattino (senza essere circondato da vigili armati come il suo collega romano) che veste in giubbotto a parte la legge elettorale per il sindaco che sostiene, quali sono i suoi programmi sul partito, sul paese , sull’ Europa e sul governo?E’ vero ha appena iniziato, ma la sua “avventura” è molto interessante e vorremmo conoscere i tratti essenziali.

Giuseppe Tamburrano

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

One thought on “Dopo la ghigliottina, Renzi che farà?

Rispondi