Solo la guerra ci salverà

Ricordate il celebre detto del grande socialista francese Jean Jaurès: “ il capitalismo porta con sè la guerra come il nembo la tempesta”?

Ho pensato a lui mentre leggevo l’analisi del Premio Nobel Paul Krugman (Corriere della sera, 29 settembre 2011) secondo il quale solo “l’equivalente finanziario” di una guerra in grande stile potrebbe salvare l’America dalla sua crisi, come la seconda guerra mondiale salvò gli USA dalla crisi degli anni ’30.

A noi avevano detto che furono Roosevelt con la sua politica semi-socialista di intervento pubblico e Keynes con le sue ricette sul deficit spending che trassero gli USA dalle secche della depressione.

Krugman è di altra opinione. Egli sostiene che è vero che gli USA sono stati in guerra in Iraq e in Afghanistan, ma l’investimento bellico in quelle guerre è troppo modesto. Allora si fa la guerra alla Cina o ci si propone di farla agli “alieni”, come scherza il premio Nobel?

La cosa è semiseria ma vi è un fondo di verità. Marx ha messo bene in risalto che la produzione capitalistica è spinta dai suoi demoni a produrre e consumare sempre più. Se fattori esterni al suo dinamismo spontaneo bloccano o inceppano il suo meccanismo paghiamo tutti: imprenditori, lavoratori, consumatori

Quando diciamo che occore riscoprire e aggiornare il socialismo veniamo derisi. Poi arriva Krugman!!

Giuseppe Tamburrano

fondazione nenni

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