di Davide Passamonti Il Welfare State è nato e si è consolidato sui caratteri della società capitalista e industriale. Questo tipo di società ormai, nei caratteri della modernità – del post-capitalismo – è superata da profondi cambiamenti “strutturali” che stanno modificando le basi ideate per la gestione di politiche sociali “novecentesche”. L’aumento delle aspettative di […]
Read moreLE PERSONE AL CENTRO. DAL CONGRESSO DELLA UIL UN NUOVO CORSO PER IL SINDACATO
-MARIA ANNA LERARIO – Le persone al centro. Il XVIII Congresso nazionale della Uil, che si è svolto a Bologna, dal 13 al 15 ottobre, ha avuto il merito di riordinare le priorità più stringenti, in un contesto generale ancora confuso. L’attuale situazione politica, economica e sociale italiana è bersagliata, da più tempo e a […]
Read morePensioni e immigrati: ma questa volta Boeri ha ragione
Tito Boeri dice una cosa che tutti sanno perché le opinioni sono libere ma i numeri indicano situazioni di fatto incontestabili: il nostro paese, con una natalità bassa che viene, peraltro, massicciamente alimentata proprio dagli immigrati, di chi viene dall’estero non può fare a meno se vuole salvaguardare il suo welfare e in particolare […]
Read morePensionati criminalizzati, ma è l’assistenza che prosciuga l’Inps
-di SANDRO ROZZI- Su 66 mila domande pervenute per la famosa Ape, ovvero la porta per il pensionamento di alcune categorie di lavoratori in condizioni di vari disagi, quasi 35 mila provengono da lavoratori disoccupati. Una sorta di sanatoria che coglie un problema reale ma fa anche capire i guasti sociali delle ultime affrettate […]
Read morePerché Boeri non chiede la separazione tra assistenza e previdenza?
-di SANDRO ROAZZI- Molti nemici, molto onore, sembra voler ripetere con la sua relazione annuale il Presidente dell’Inps Tito Boeri, convinto che la lista di chi vorrebbe il suo…pensionamento anticipato dalla carica sin qui ricoperta venga anticipato, sia piuttosto lunga. Intanto però Boeri informa che delle 440 prestazioni dell’Inps solo 150 sono di natura […]
Read moreL’anticipo pensionistico (Ape): il flop è già servito
Come volevasi dimostrare. L’ultima “invenzione” riformistica del governo Renzi (a cui ha attivamente partecipato il ministro per le attività produttive, Carlo Calenda) cioè l’anticipo pensionistico “a pagamento” (da 6 a 43 mesi),. Cioè l’Ape, sta facendo la fine del famoso inserimento in busta-paga del Tfr. Cioè annuncia di essere un flop, altro che riforma […]
Read moreIn calo il costo delle pensioni sul Pil (11,3%)
L’incidenza sul Pil della spesa per le pensioni è in calo: 11,3 per cento, con una netta inversione di tendenza rispetto al periodo che aveva raggiunto il suo culmine tra il 2004 e il 2014 (11,8). Il dato può contribuire a sviluppare intorno al sistema (che, peraltro, paga una contabilità che non ha precedenti in […]
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