-di VALENTINA BOMBARDIERI-
Il 20 luglio 1969 alle 22.17, alle 4.56 il primo passo il Lem sulla superficie lunare. Il 21 luglio alle ore 4.56 il primo uomo camminava sulla Luna
Per Neil Armstrong, Mike Collins e Buzz Aldrin, il viaggio verso la Luna iniziò negli alloggi dell’equipaggio, quando i tecnici della Nasa collegarono i caschi alle loro tute isolandoli dal mondo esterno. Era l’alba del 16 luglio 1969. Saliti con l’ascensore lungo i 97 metri di altezza del razzo Saturn V, gli astronauti si lasciarono scivolare attraverso il portello del modulo di comando dell’Apollo 11, denominato Columbia. Armstrong sedeva a sinistra, nel posto del comandante. Collins, pilota del modulo di comando, era sul sedile di destra, mentre Aldrin, pilota del modulo lunare (LEM) Eagle, sedeva al centro.
L’esplorazione lunare ebbe inizio 10 anni prima con l’invio di sonde e poi con il programma Apollo, che nel 1968 fece orbitare i primi esseri umani intorno alla sua superficie. Fu con il modulo Apollo 11 che si dimostrò al mondo intero che viaggiare fino alla Luna era un’impresa possibile. L’Apollo 11, con a bordo gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, atterrò il 20 luglio nella parte meridionale del Mare della Tranquillità, dopo qualche difficoltà durante le manovre di atterraggio. Sulla Luna gli astronauti della NASA scattarono numerose fotografie, raccolsero preziosi campioni e piantarono al suolo la bandiera degli Stati Uniti d’America. Dopo 21 ore ripartirono, non prima però di aver lasciato una placca con i disegni dei due emisferi terrestri, le firme degli astronauti e del presidente Nixon, e un’iscrizione che recitava:
« Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l’umanità »
« Qui uomini dal pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna.