Venerdì 15 marzo giovani da tutto il mondo in piazza per difendere l’ambiente

– di GIULIA CLARIZIA-

Il prossimo venerdì 15 marzo i giovani di tutto il mondo si mobiliteranno per chiedere ai governi dei loro paesi seri provvedimenti rispetto al problema del riscaldamento globale.

Tutto è partito dall’azione della sedicenne Greta Thumberg. Lo scorso agosto, la giovane attivista ha iniziato a recarsi ogni venerdì di fronte al parlamento per protestare contro la scarsa serietà dei governi nel provvedere a fermare il surriscaldamento globale. La tenacia di Greta ha inspirato ben presto migliaia di giovani che, come lei, hanno di fronte un futuro in cui i cambiamenti climatici causati dall’azione irresponsabile dell’uomo comporteranno serie conseguenze.

Greta è stata invitata a parlare al COP24, conferenza delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico che si è tenuta in Polonia a dicembre 2018, e al World Economic Forum, che si è tenuto lo scorso gennaio in Svizzera.

Lo sciopero globale del prossimo venerdì è stato lanciato nel contesto del movimento Fridays for Future, che dal web è già riuscito a portare numerosi studenti in piazza.

Quello che si chiede a gran voce è il rispetto degli accordi sul clima firmati a Parigi nel 2015. Proprio quelli da cui il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di ritirarsi qualche tempo fa.

In Italia, si manifesterà in 109 comuni, tra cui soprattutto Roma, Milano e Torino. Se è vero che la scintilla è partita dalle scuole e dalle università, ciò non vuol dire che quella di venerdì sarà una manifestazione studentesca. Il problema del clima e del rispetto per il nostro pianeta riguarda tutti.

giuliaclarizia

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