Tra mozzarelle e tramonti, Salvini si dimentica della vigilessa pestata

– di FEDERICO MARCANGELI –

Setto nasale rotto, una prognosi di 20 giorni ed il volto tumefatto. Una vigilessa di Torino è stata ridotta così da un “uomo” di 47 anni. Un italianissimo di Torino che, alla richiesta di generalità, ha risposto con il lancio di un trolley ed un diretto sul volto del pubblico ufficiale. Grazie all’aiuto di tre passanti l’uomo è stato bloccato ed arrestato dalla stessa donna. Un scena di ordinaria follia in una via molto centrale di Torino (via Roma), che sta avendo risalto su tutte le testate giornalistiche, ma che il Ministro dell’Interno Salvini non si è sentito di citare.
Non una parola per la vigilessa che, nonostante la violenza, non ha reagito sparando ed ha compiuto il suo dovere fino in fondo. Non un’apertura verso le forze dell’ordine che il nostro Ministro da Facebook tanto ama. Si perché il 12 Agosto (giorno dell’aggressione), i pensieri di Matteo sono stati catturati da altre news ben più importanti: ambulanti sulle spiagge, reintroduzione della leva, una bella mozzarella ed un tramonto. Tutti argomenti fondamentali che sicuramente “tirano” più like di una vigilessa picchiata da un italianissimo.
Pensiamo un attimo ad una situazione simile con un aggressore differente. Magari un 47enne di colore, ancor “peggio” venuto in Italia con un barcone. Ecco, immaginiamoci la reazione del Ministro da Facebook e del suo audience: credo che le mozzarelle sarebbero finite in secondo piano.

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