-di GIUSEPPE TAMBURRANO –
Come è difficile ricordare un amico caro ed un socialista esemplare! Le parole non vengono, sommerse da una piena di sentimenti.
Michele Stumpo è stato un socialista insieme antico e moderno. Antico perché le sue idee non si riferivano tanto al partito quanto agli ideali. Moderno perché capiva che l’unica risposta alla crisi nazionale e mondiale è in un rinnovato socialismo.
Fuori dal PSI di Nencini Egli si è battuto con tante iniziative: riviste, convegni, dibattiti per un nuovo socialismo con la moralità e lo spirito di sacrificio dei nostri nonni e con una cultura all’altezza dei tempi.
“Muor giovane colui che al cielo è caro”: ma noi siamo arrabbiati col “cielo” perché ci era caro come un fratello e “utile” come militante modello.
Michele porti con Te il ricordo e l’affetto degli amici e l’impegno dei compagni a continuare la Tua lotta.
A Patrizia di Lui compagna due volte: di vita e di milizia.
Giuseppe Tamburrano