Ho deciso, voterò…

Poche settimane e ci siamo. Finalmente si vota. Ho sempre seguito con grande passione le campagne elettorali. Mi piace leggere gli slogan dei candidati, i nomi dei partiti, i simboli, i manifesti appiccicati caoticamente, il profumo della colla che  riempie i tabelloni.

Mi piace il giorno delle votazioni. Mi piace contare il numero delle persone in fila che si recano alle urne. Mi piace immaginare in quel gesto una matura coscienza civica.

Non posso essere un nostalgico perchè sono figlio della seconda repubblica ma mi manca  la tempra morale e l’intellettualità di figure come Nenni, Moro, Togliatti, De Gasperi, Spadolini che ho potuto conoscere attraverso i documentari e nei racconti. Alla democrazia fondata sull’apparenza televisiva, preferisco la democrazia popolare dei grandi partiti di massa e di opinione.

Questa campagna elettorale mi piace poco, la trovo scadente.  La causa principale è rappresentata dalla legge elettorale senza dubbio. Mentre quotidianamente si assiste a nuovi scandali e si svela la politica del malaffare, la composizione delle due camere al 99% è già predeterminata. Sappiamo già prima  di votare chi saranno i nostri rappresentanti. Un paradosso di terza repubblica.

Nella difficile fase economica, sociale, democratica in cui viviamo, assistiamo alle solite macchiette di un Berlusconi che molti avevano già dato per morto e al  centro-sinistra incapace di costruire una  proposta credibile e una reale alternativa progressista, intento solo a  rincorrere, con il dialogo postvoto,  il “guastafeste” Monti. L’unica novità è il movimento di Grillo.

L’immagine della sinistra “responsabile”, attenta al bilancio è molto deludente. Il centro sinistra non riesce ad essere chiaro. Ottima cosa le primarie, ma come si comporteranno con la TAV, con il ponte sullo stretto? Ridurranno i costi della politica e delle spese militari? Investirà nella cultura, nell’istruzione e nel turismo?

Bersani fa una proposta di sinistra!

Oggi l’elettorato è particolarmente “mobile” e ha bisogno di proposte anche provocatorie, di cambiamento, non di moderazione. La sinistra è priva di una leadership carismatica e deve raccogliere l’elettorato intorno a proposte innovative.

Faccio ancora fatica a capire qual è la novità di Bersani e soprattutto qual è la proposta originale del centro- sinistra  per contrastare il populismo delle destre?

L’IMU è il solo tema del dibattito elettorale.

Dal mio punto di vista bisogna costruire una sinistra capace di guardare ad un modello di sviluppo nuovo che mette al centro la cultura, il turismo, la partecipazione democratica dei cittadini e dei lavoratori. La democrazia come opportunità di nuovi spazi dove costruire un’economia che si regge sulla cooperazione, sullo sviluppo del territorio, sulla valorizzazione della bellezza.

Quello che dobbiamo chiederci è se noi italiani davvero meritiamo così poco, se davvero l’idea è che basti un paio di promesse per conquistare il nostro favore. Ma davvero, come sostengono gli analisti della politica, 200.000 italiani voteranno Berlusconi per aver portato al Milan Balotelli? Berlusconi ci promette la restituzione dell’IMU e noi lo votiamo? Ci possono convincere così facilmente? Ho il timore di si, l’italiano ha la memoria del pesce rosso. Ma questa volta voglio essere  fiducioso, facciamogli vedere che non è vero.

Mentre faccio queste riflessioni i sondaggi quotidianamente, ci ricordano cosa voteremo.

Voteremo male, come sempre…

Antonio Tedesco

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

2 thoughts on “Ho deciso, voterò…

  1. L’articolo sarà pubblicato domani.

    E’ possibile avere una foto di coloro che ci inviano gli articoli.

    Desideriamo pubblicare la foto accanto agli articoli ricevuti.

    Grazie per la collaborazione

    Dr.Antonio Peragine

    Direttore Editoriale

    http://www.corrieredipugliaelucania.it

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