società

La “Buona scuola” dimentica i bisogni educativi speciali

  – di FRANCESCA VIAN Quando, nel dicembre del 2012, il ministro Francesco Profumo disciplina i ‘bisogni educativi speciali’ nella scuola italiana, tanti studenti, che qualche ‘barriera architettonica’ separa dal reale diritto allo studio, trovano voce. E non solo vi trovano voce, ma i documenti di quel periodo istituiscono delle prassi accoglienti, con le quali […]

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