-di RITA BORELLI-
Le note della meravigliosa musica di Gioachino Rossini unite ai movimenti eleganti e agili della danza classica e contemporanea, creano una fusione di melodia e grazia. Ogni spettatore è trasportato in un regno incantato dove la musica racconta storie di passione e emozione, mentre la danza incarna l’anima di ogni nota, dando vita a un’esperienza che travolge i sensi e nutre l’anima. Questo è stato Rossini & Rossini: più che uno spettacolo, un viaggio sinfonico attraverso la pura bellezza.
Siamo in una elegante sala, le luci si abbassano lentamente, creando un’atmosfera di attesa. Il sipario si apre adagio rivelando un palcoscenico popolato di ballerine che indossano tutù variopinti e luminescenti. Si muovono leggere come farfalle, il fruscio dei loro abiti, la grazia dei loro movimenti creano, insieme alla musica un’armonia che rapisce il cuore. La melodia dell’Overture da La Cenerentola avvolge e incanta, accompagnando ogni loro passo e ogni elevazione con note dolci ma potenti. E così a seguire i ballerini eseguono coreografie che mescolano la tradizione della danza classica alternandola con la contemporaneità, creando un’esperienza visiva e sonora straordinarie, una sensazione di bellezza originale.
Il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma non delude le aspettative. I ballerini hanno tutti mostrato, ancora una volta, di essere un’entità unica (composta da tante espressioni, da tanti stili) straordinaria, in cui individualità e equilibrio si fondono nel reciproco riconoscimento. Ogni ballerino mette a disposizione il suo talento e la sua dedizione personale traducendo tutto ciò in movimenti ed interpretazione emotiva capaci di comunicare storie attraverso il linguaggio della danza.
Bellissimo il passo a due eseguito da Rebecca Bianchi e Claudio Cocino. I due interpreti vestono tute di colore neutro aderenti al loro corpo che lasciano trasparire l’intenso sforzo muscolare eseguito con grazia e leggerezza. La luce è soffusa e mette in risalto l’armonia dei movimenti che accompagnano, quasi a naturale commento, la musica del solo pianoforte. Ogni loro passo e gesto trasmettono emozioni incredibili, tattili, più vere di qualsiasi realtà simile.
Bellissimo anche il duetto femminile interpretato da Federica Maine e Arianna Tiberi. Le danzatrici hanno mostrato forza, grazia e complicità attraverso movimenti fluenti e precisi, sperimentando coreografie ardite in una narrativa visuale unica, che riconduce a temi di identità e uguaglianza di genere.
La musica di Gioachino Rossini è un’opera d’arte a sé stante, che parla attraverso la leggera, ironica, divertente e geniale composizione dell’armonia, della melodia e del ritmo. Le sue composizioni sono un racconto appassionato di emozioni umane e avventure meravigliose. Il Barbiere di Siviglia: un capolavoro di comicità e vivacità. Nella Cenerentola Rossini esprime l’amore e la speranza in modo toccante, ma sempre con ironia. Le sue composizioni sono la narrazione non di come il mondo dovrebbe funzionare, ma di come si dovrebbe stare al mondo: senza affondare in un pensiero unico e ossessivo, senza abbandonarsi solo alla fredda logica, sempre cercando la piega del riso anche, e soprattutto, nelle maglie d’una tragedia. Per questo le sue opere sono un mirabile intreccio di melodie e ritmi così coinvolgenti.L’ouverture de La gazza ladra ne è un chiaro esempio.
La direzione di Fayçal Karoui, seppure raffinata, delicata e precisa, ha sfumato, quasi non sottolineandoli, i tipici “crescendo” rossiniani, cifra stilistica del compositore pesarese, da cui tutti – musicisti classici e moderni – hanno tratto esempio e ripetuto nelle loro opere.
Bravi i cantanti della “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma.
Lo spettacolo è riuscito nell’intento di fondere in modo perfetto la musica e il movimento, cogliendo lo spirito del dilettantista Rossini, per questo tanto amato da Stendhal e da Savinio. Una straordinariaperformance che ha incantato ogni spettatore per bellezza, passione eleggerezza. Quella leggerezza che, come diceva Calvino, è un volare sulle cose con grazia cogliendole in tutta la loro ricchezza senza mai renderle grigie, rigide, informi.
Teatro dell’Opera di Roma
Rossini & Rossini
Musiche di Gioachino Rossini e Benjamin Britten
Durata: 1 ora e 45 minuti: prima parte 35 minuti; intervallo 20 minuti; seconda parte 50 minuti
direttore
Fayçal Karoui
coreografia
Mauro Bigonzetti
ASSISTENTE ALLA COREOGRAFIA Béatrice Mille
SCENE E LUCI Carlo Cerri
COSTUMI Anna Biagiotti
VIDEO Carlo Cerri e OOOPStudio
INTERPRETI
Alessandra Amato
Rebecca Bianchi
Susanna Salvi
Alessio Rezza
Claudio Cocino
Michele Satriano
ORCHESTRA, ÉTOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
con la partecipazione dei Cantanti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma