-di RITA BORELLI-
“Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”. Tolstoj, Anna Karenina. Agosto a Osage County è lo spettacolo di apertura della nuova stagione del Teatro Ambra Jovinelli. Dramma scritto da Tracy Letts. Drammaturgia e aiuto regia di Carlo Orlando. Regia di Filippo Dini. Interpreti protagonisti: Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Filippo Dini.
È agosto, la terra è arroventata in Oklahoma, nel vecchio casolare di Osage County, la famiglia Weston si prepara a vivere un uragano di emozioni che li travolgerà. Tutto gira attorno alla disgregazione della famiglia, mettendo in evidenza il caos, i segreti sepolti e la mancanza di comunicazione che minano le relazioni familiari. L’opera esplora come il passato influenzi il presente e come la verità, seppure dolorosa, sia fondamentale per la crescita e la comprensione.
Verrà pian piano svelato un passato torbido che trascinerà tutti nell’occhio della tempesta e della verità. La trama ruota attorno alla riunione familiare determinata dalla scomparsa del capofamiglia Beverly Weston. Durante la riunione si vedrà l’evolversi delle dinamiche familiari in un crescendo di tensioni, rivelazioni e conflitti. Mentre la storia avanza, emergeranno via via segreti oscuri e dolorosi, che porteranno alla luce anni di risentimenti e incomprensioni. La famiglia Weston, inizialmente frammentata e disfunzionale, sarà costretta a confrontarsi con la verità e con il proprio passato. Questo processo di svelamento e confronto porterà ad una purificazione e, in ultima analisi, a una comprensione più profonda delle complesse relazioni familiari. Il dramma mette in luce come la verità possa essere liberatoria, ma anche dolorosa, e come l’amore e la comprensione possano emergere anche dalle situazioni più turbolente.
La scenografia è essenziale, viene riprodotta una casa di campagna dove troviamo elementi rustici propri di una residenza agricola, i mobili sono dell’epoca e gli oggetti suggeriscono una lunga storia familiare. Gli spazi degli ambienti sono separati e i cambiamenti scenici vengono movimentati dagli stessi attori.Tutto riflette un’atmosfera angosciosa e opprimente, e glispettatori possono quasi sentire il peso della storia e dei segreti che permeano ogni stanza.
La regia elegante di un Filippo Dini particolarmente ispirato, dimostra la comprensione del testo, di cui ha mantenuto intatta la struttura, curando con attenzione il gioco indiavolato degli equivoci, dandogli un tocco quasi noir ma tuttavia non appesantendolo. Ha saputo guidare il cast con mano sicura, facendo emergere da ognuno le capacità attoriali che hanno trasferito negli spettatori le emozioni genuine dei personaggi, così da rendere possibile una connessione emotiva tra lo spettatore e la storia.
Il cast intero brilla con un’interpretazione coinvolgente. In particolare, Anna Bonaiuto nel ruolo di Violet è davvero superba. Sbeffeggia con candore e compostezza ogni componente della famiglia, a cui rivela con candore disarmante verità scomode celate da sempre nel suo animo. Recita con ironia e misura, senza forzature e appesantimenti. Brava anche Manuela Mandracchiache interpreta Barbara, figlia da sempre assente nelle dinamiche familiari, da cui ha deciso di distanziarsi per vivere la sua vita. Sembra apparentemente forte, ma vive intimamente il dramma di una vita personale e familiare fallimentare. Bravo anche Filippo Dini che si è riservato una parte minimale ma fondamentale nello spettacolo.
Agosto a Osage County è uno spettacolo che lascia un’impressione continua nello spettatore, invitandolo a riflettere sulle complessità delle relazioni familiari, i segreti sepolti e le sfide della comunicazione. È un’esperienza teatrale straordinaria che non delude le aspettative e che rimarrà nella memoria del pubblico per molto tempo.
Teatro Ambra Jovinelli
AGOSTO A OSAGE COUNTY
dal 18 al 29 ottobre
di Tracy Letts
traduzione Monica Capuani
regia Filippo Dini
con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Filippo Dini, Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella
dramaturg e aiuto regia Carlo Orlando
scene Gregorio Zurla
costumi Alessio Rosati
luci Pasquale Mari
musiche Aleph Viola
suono Claudio Tortorici
assistente regia Eleonora Bentivoglio
assistente costumi Rosa Mariotti
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale