Happy Pride Month

di Valentina Attili

Cos’è il Pride

Il Pride è un movimento dedicato alla celebrazione, alla visibilità e all’accettazione persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e chiunque non si definisca eterosessuale (LGBTQIA+). L’acronimo “P.R.I.D.E.” deriva dall’inglese e sta per “Personal Rights In Defense and Education” (Diritti Personali in Difesa e Educazione).

Il Pride ha le sue radici nelle rivolte di Stonewall, quando la comunità gay di New York City, la notte del 27 giugno 1969, si ribello contro le violente retate della polizia nell’omonimo bar.

Nel corso del tempo il Pride è divento anche una forma di attivismo. Attraverso l’espressione pubblica di orgoglio e l’organizzazione di eventi, il Pride mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di accettare e rispettare la comunità LGBTQIA +, promuovendo un clima di inclusione e uguaglianza e affrontando le discriminazioni e i pregiudizi che ancora presenti nella società.

I diritti LGBTQIA+ nel mondo e il Pride come strumento di lotta alla discriminazione

La situazione dei diritti LGBTQIA+ varia notevolmente da Paese a Paese. Mentre alcuni Paesi hanno fatto progressi significativi nel riconoscimento e nella tutela dei diritti delle persone LGBTQIA+, altri Paesi continuano ad attuare politiche discriminatorie e repressive.

In Uganda è stata varata una delle più dure leggi al mondo contro l’omosessualità: gli atti omosessuali sono punibili col carcere ed è prevista la pena di morte in caso di rapporti sessuali ripetuti nel tempo tra persone dello stesso sesso, di cui almeno una positiva all’HIV.

In Texas il governatore repubblicano Greg Abbott ha recentemente promulgato una legge che vieta la fornitura di assistenza medica ai minori transgender ed entrerà in vigore da settembre. Nello specifico, la legge vieta ai medici di prescrivere farmaci che bloccano gli ormoni o intervenire chirurgicamente per mutare la sessualità di chiunque abbia meno di 18 anni.

Alla luce di tali accadimenti, il Pride diviene un momento di dialogo e di consapevolezza sulla diversità di genere e sessuale, aiutando a combattere l’omofobia, la transfobia e l’intolleranza. Inoltre, è importante festeggiare il Pride per:

  1. Visibilità e accettazione;
  2. Lotta contro la discriminazione;
  3. Educazione e sensibilizzazione;
  4. Solidarietà e sostegno;
  5. Progresso e cambiamento sociale;
  6. Miglioramento dell’autostima e dell’amore di sé.

Le date del Pride 2023 in Italia

Di seguito sono riportate le date del Pride nelle più grandi città italiane:

10 giugno: Roma e Genova

17 giugno: Torino

24 giugno Milano, Venezia, Palermo

1° luglio: Bologna e Napoli

8 luglio: Firenze

N°124 del 06/06/2023

 

 

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