Se il sindaco di Civitavecchia (M5s) “caccia” Salvini

 

Leggo che il “signor” Salvini vorrebbe venire ad aiutare i civitavecchiesi contro una supposta invasione. Informo il Salvini che l’unica invasione di cui Civitavecchia ha paura è quella di razzisti, approssimativi e qualunquisti che fondano la loro politica sulla paura di una teorizzata diversità che dovrebbe, secondo loro, spaventare e portare a reazioni scomposte. Abbiamo paura dell’invasione di ignoranti dalla dialettica volutamente banale che sperano di fare presa sulla gente senza dire assolutamente niente o portare argomenti alle proprie tesi… anche perché non hanno possibilità di essere sostenute se non con slogan xenofobi e indegni di un essere umano. Abbiamo paura dell’invasione di chi cerca di spostare l’attenzione perché gli è più facile gridare “all’immigrato!!!” che adoperarsi per elevare la consapevolezza della popolazione. Qui da noi questa consapevolezza l’abbiamo già. Lo sappiamo già che il problema non è l’immigrato ma una politica dell’immigrazione fondata sull’emergenza e l’approssimazione. Abbiamo già inquadrato la falsa accoglienza del ministro Minniti fondata su un modello fallimentare che non ha fatto altro che rinfoltire quelle masse di invisibili, da marginalizzare e sfruttare, frutto di scelte palesemente sbagliate. Quindi caro Salvini, comincia a correre… ma lontano da Civitavecchia”. Antonio Cozzolino, sindaco pentastellato di Civitavecchia, ha scritto tutto questo in un lungo post. Onore al merito: quelle parole e quegli inviti Salvini se li merita proprio tutti

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