Eccoli al telefono: Trump e Putin la nuova coppia

c3rfobzwaaans-6

-di MAGDA LEKIASHVILI-

La telefonata più attesa fra i due presidenti ha dato il suo primo frutto. I due presidenti hanno espresso il loro giudizio, definendo la “chiacchierata” positiva. Donald Trump e Vladimir Putin hanno avuto una conversazione di circa 45 minuti, durante la quale la frase più ripetuta è stata: “nuovo rapporto fra uguali”. Lo scopo comune per i “giganti” del mondo è la cooperazione per sconfiggere lo Stato Islamico (ufficialmente perché, poi, ufficiosamente, bisogna sempre fare i conti con altre motivazioni: in campagna elettorale il presidente americano e altri suoi collaboratori, come il segretario di Stato Tillerson, sono stati accusati di intrattenere rapporti d’affari con la Russia).

“Entrambe le parti hanno dimostrato la volontà di stabilizzare e sviluppare la cooperazione russo-americana su una base costruttiva e reciprocamente vantaggiosa” – afferma il Cremlino. Si inizia anche a discutere su un possibile luogo e una data per una vertice fra i due (l’Islanda sarebbe stata una scelta suggestiva perché avrebbe ricordato l’incontro tra Reagan e Gorbaciov che portò alla fine della Guerra Fredda). Sembrano aver fretta. Anche perché secondo Mosca durante la presidenza di Obama sono stati causati danni estremamente rilevanti al rapporto bipolare (anche se in realtà la bipolarità è stata sostituita dalla multipolarità e la Russia non è l’Unione Sovietica con il corollario del Patto di Varsavia). Per ripararli ci sarà bisogno di tempo e di un impegno serio, a parere dei due.

1482254349

Nessun riferimento è stato fatto all’annullamento delle sanzioni contro Mosca decise dagli Stati Uniti e dall’Europa in seguito al conflitto ucraino e all’annessione della Crimea da parte di Mosca. Ma è evidente che in un vertice bilaterale la questione sarà inevitabilmente al centro del tavolo. D’altronde tutto lascia intendere che la Russia e gli Stati Uniti siano favorevoli a ripristinare rapporti di “buon vicinato” anche nel campo dell’economia e degli scambi commerciali (anche se poi bisognerà vedere come tutto questo potrà accordarsi con le politiche protezionistiche di cui Trump è un sostenitore).

 

fondazione nenni

Via Alberto Caroncini 19, Roma www.fondazionenenni.it

Rispondi