La Germania e le risposte emotive

-di FELICE BESOSTRI-

Ci sono due verità incontrovertibili risultanti dalle elezioni tedesche in 3 Länder, SASSONIA –ANHALT, RENANIA-PALATINATO e  BADEN-WÜRTTEMBERG, il primo nella Germania orientale (ex DDR) e gli altri nel sud cattolico. Diverse anche le formule di governo uscente una groβe Koalition a guida CDU nella Sassonia-Anhalt e 2 governi rosso-verdi,  nel Baden con il verde Winfried Kretschmann a capo e nella Renania-Palatinato la rossa Malu Dreyer. La prima verità: una svolta a destra trionfale con la AfD, secondo(SA) o terzo Partito(BW e RP) e con percentuali dal 12,6%(RP) al 24,2%(SA). La seconda la Linke non prende un voto dalle perdite a due cifre della SPD nel BW(-10,4%) e nella SA(-10,9%) e non entra per questo nei due Landtag del BW e della RP, inchiodata rispettivamente al 2,9% e al 2,8% ad Ovest e nel Land della ex DDR scende dal 23,7% al 16,3% e da secondo a terzo partito superata dalla AfD, che supera anche la SPD nel BW e nella SA.

            Il terremoto politico è tale che le formule di governo uscente sono sempre state battute. Nella SA la grande coalizione CDU-SPD e nel BW e nella RP i governi rosso-verdi, ma con il successo spettacolare del Partito del Ministerpräsident/in i verdi di Kretschmann nel BW con il 30,3% e 47 seggi e i socialdemocratici della Dreyer nella RP con il 36,2%(+0,5%). L’unico Ministerpräsident punito è stato Reiner Haseloff della CDU anche se ha contenuto le perdite ad un -2,4% e conservato iol primo posto della CDU. Una vittima collaterale, particolarmente significativa, nella Renania palatinato è stata la democristiana Julia Klöckner, che ambiva a sostituire Frau Merkel , con una critica radicale alla sua politica di accoglienza. Ha perso credibilità dopo una campagna elettorale arrogante con la parola d’ordine di far diventare la CDU il primo partito e di sostituire Malu Dreyer alla testa del Land: risultato -3,4%. Le resta la soddisfazione che la maggioranza rosso-verde non c’è più per le perdite  dei verdi, che perdono i due terzi dei voti dal 15,4% al 5,3% passando da 17 a 6 seggi. Lo storico partito liberale migliora le sue posizioni nel senso che conquista complessivamente 24 consiglieri a fronte dei 7 uscenti, resta  con incremento di voti e seggi nel Landtag BW con 12 consiglieri e l’8,3%, entra nella RP con 7 seggi e il 6,2% e resta fuori in SA con il 4,9 %.  In Sassonia Anhalt la maggioranza è di 44 seggi , nella Renania Palatinato di 51  e nel Baden Württemberg di 72.

            Dalle tabelle in calce si evince che le maggioranze uscenti sono state sconfitte ed alleanze con solo 2 partiti sono possibili soltanto nella RP con una grande coalizione SPD-CDU con 77 seggi e nel BW con una formula verde-nera con 89 seggi. Scompare anche l’unica maggioranza, molto teorica, rosso-rossa nella SA, che contava su 55 seggi su 106. La SPD della Renania ha escluso un’alleanza con la CDU, ma cercherà di mettere d’accordo con lei sia i verdi che i liberali, per una maggioranza al pelo di 51 seggi . La stessa formula, che i tedeschi definiscono semaforo  dai colori dei partiti SPD rosso, FDP giallo e GRÜNEN verde può valere per il BW con una più larga maggioranza di 78 seggi su 143. In Germania la formula del Governo centrale non è decisiva per le coalizioni nei Länder. Ci sono state maggioranze Jamaica, dai colori di quella bandiera di CDU nero, FDP giallo e GRÜNEN verde. Il rebus è la SA a causa di concomitanti il successo doppia della AfD 24,2% rispetto al 12,6% della RP e una Linke, terzo partito e il 16,3%. In quel Land l’unica maggioranza possibile è un’inedita coalizione CDU, SPD e  GRÜNEN. I successi di Verdi e Socialdemocratici, che dall’opposizione e dal Governo hanno appoggiato la politica di apertura della Merkel sui profughi  stanno ad indicare, che c’è un’opinione pubblica ancora vincolata ai valori democratici. I voti della AfD provengono da molte parti non solo dalla CDU, che in SA ha perso il 2,7%, nella RP il 3,4% e nel BW il 12% , solo in questo Land vi è una relazione stretta con il risultato della AfD (15,1%). Dal 2013 si sono intensificati i rapporti dell’ex socialdemocratico Thilo Sarrazin, un critico dell’immigrazioni, del sostegno alle politiche sociali e dell’euro. Tranne che in SA è diminuito il voto per altre formazioni, tra cui i  Piraten,  ed è diminuita l’astensione in modo significativo: -4,2% in BW, – 8,6% in RP e – 9,9% in SA. In passato formazioni di destra con tratti neonazisti, come la NPD o i Republikaner erano riusciti a passare la soglia del 5% ed essere rappresentati nelle assemblee dei Länder, ma mai con le percentuali della AfD, che è molto più pericolosa, in quanto più “rispettabile”. La vicenda delle politiche di accoglienza sta dimostrando che non ci sono vaccini politici od ideologici e che si pongono alla testa della chiusura delle  frontiere esponenti di partiti del PPE, come il fascistoide ungherese Orban o il socialdemocratico nazionalista slovacco Fico o i polacchi con  dio, patria e famiglia sulle loro bandiere come  Prawo i Sprawiedliwość (Diritto e Giustizia). Prevalgono risposte emotive e nazionali tanto più esacerbate quanto più le politiche di austerità hanno ridotto il welfare state universale per tutti e, comunque, finché guerre, carestie, epidemie e repressioni spingono alla disperazione e alla fuga decine di milioni di persone, che sono nulla quando verrà la volta delle migrazioni climatiche, si crea un flusso di profughi e migranti inarrestabile. Sono problemi, che nessuna dimensione nazionale è in grado di affrontare, senza mettere in forse la tenuta delle istituzioni democratiche.  Non ci sono ricette semplici e scorciatoie, ma è ancora più preoccupante che non ci siano luoghi dove tentare di cercarle, nemmeno a sinistra.

            Avvertenza: in Germania non sempre il numero dei seggi è fisso e possono aumentare anche in maniera significativa quando ci sono partiti senza o con pochi mandati diretti, con la necessità di riproporzionalizzare la rappresentanza.

SASSONIA –ANHALT SACHSEN-ANHALT

CDU 29,8%    -02,7%            seggi  30     -12

AfD  24,2%    +24,2%                       24     +24

LIN   16,3%     -07,4%                       17     -12

SPD  10,6%     -10,9%                       11     -15

GRÜ   5,2%      -01,9%                         5      -4

FDP    4,9%      +01,1%

Altri     9,0%     +2,0%

RENANIA-PALATINATO RHEINLAND-PFALZ

SPD    36,2%     +0,5%                seggi 39        – 3

CDU   31,8%      -3,4%                           35       – 6

AfD     12,6%    +12,6%                          14      +14

FDP       6,2%     +02,0%                            7      + 7

GRÜ      5,3%      -10,1%                            6       -11

LIN         2,8%     -02%

Altri        5,1%     -1,4%

BADEN-WÜRTTEMBERG

GRÜ      30,3%     +6,91%            seggi  47    +11

CDU      27,6%         -12%                        42     -18

AfD       15,1%       +15,1%                       23    +23

SPD        12,7%       -10,4%                       19    -16

FDP          8,3%        +03%                         12    + 5

LIN           2,9%         +0,1%                          0      =

Altri          3,7%         -1,9%

 

 

 

 

 

 

 

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