O tempora, o mores!

Foto Tamburrano

-di GIUSEPPE TAMBURRANO-

Sarà la mia età avanzata – o tempora! – o sarà il costume – o mores – dei “politici” (o dei giornalisti), ma io devo confessare che “non ci capisco un tubo”!E mi riferisco al dibattito sul libro di Vespa (il nuovo Annale) fra gli alleati Alfano e il segretario tutto fresco del PD, Renzi. Ma questo – Renzi – non ha difeso – ogni volta che ha aperto bocca, e quindi all’incirca una volta al giorno – una nuova legge elettorale ricalcata su quella per l’elezione del sindaco che è sostanzialmente un doppio turno (un po’ pasticciato) ? Davanti al severo Vespa il nuovo segretario del PD ha cambiato look: aveva la giacca invece del giubbotto… Ed ha cambiato idea: è – sembra che sia – diventato fautore del Mattarellum. Mentre Alfano può essere apparso vagamente a favore del “Sindaco d’Italia”. Nessuno dei due ha analizzato le conseguenze che tra un mese avrà la sentenza della Corte Costituzionale sul sistema elettorale: sarà “recepita” o sarà “abrogata”? (C’è un punto sul quale nessuno è riuscito a darmi una risposta: “l’almeno una preferenza” della sentenza sarà inserita nella nuova legge proporzionale pura? E perché “una sola” preferenza?)

Ma di ciò non si parla. E che cosa succederà se il Parlamento ignora la decisione della Corte?

Leggo sull’Huffington Post che Renzi ha fatto depositare alla Camera una proposta di legge fondata sul doppio turno di coalizione se nessuno arriva al 40%.

Renzi sembra che voglia trasformare il senato in “una camera delle autonomie senza eleggere nessuno, a costo zero”. Ma chi può credere nella eutanasia del Senato?

Nei principali paesi (Francia, Germania, Gran Bretagna, USA…) la legge elettorale è la stessa da decenni. In Italia qualche decennio è durata la proporzionale. Ci fu un tentativo nel 1953 di introdurre un premio di maggioranza al partito o ai partiti apparentati che avesse (avessero) superato il 50,01% dei voti validi. Fu definita (da Pajetta) la “legge truffa” e cosi è passata alla storia anche se rispetto al Porcellum era una legge elettorale da educande (benché potesse accadere che distribuito il premio ai partiti apparentati, DC, PSDI, PRI, PLI, la DC risultasse in maggioranza assoluta)

Da noi è successo di tutto e siamo arrivati al punto di avere il Porcellum, definito “una porcata” dal principale autore della medesima, Calderoli. O tempora, o mores!

Che casino (scusate!) Concludo con una notizia che mi sembra vera. Letta nell’augurare Buone Feste ai collaboratori ha detto: Speriamo che l’anno prossimo ci ritroveremo qui riuniti di nuovo per mangiare un altro panettone e bere un bicchiere di champagne alla salute del giovane Renzi (che è giovane puo aspettare!) E Letta viene dalla DC: ho detto tutto.

Giuseppe Tamburrano

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