Un primo risultato Renzi l’ha ottenuto: ha rottamato Veltroni. Seguirà D’Alema che ha perso la protezione di Bersani? Se il suo destino sarà deciso dalla direzione, il mio consiglio è che si ritiri. Messo nel mucchio dei Pisanu e delle Rosy Bindi potrebbe ottenere meno consensi di altri: e screditarsi. Non rinunci al potere dell’intelligenza: le sue opinioni avranno sempre peso anche se espresse da militante-dirigente del PD.
Che cosa succederà al PD? Chi farà cadere l’asticella delle primarie, Renzi o Bersani? Ne parliamo non potendo tenere conto di cosa sarà la legge elettorale e cioè all’oscuro di una variabile decisiva. Se Renzi vince le primarie salta l’alleanza con Vendola e Palazzo Chigi si allontana perchè non credo che Casini e gli altri raggruppamenti di centro – esistenti o in fieri – offriranno al rottamatore la Presidenza del Consiglio: al massimo un’alleanza e Renzi ministro conterà assai poco. E Renzi alla segreteria del partito – che egli comunque non mette nel conto – vuol dire probabilmente una scissione.
La vittoria di Bersani alle primarie dovrebbe cambiare poco nel PD. Tenendo ferma la riserva sulla legge elettorale che è un oggetto non identificato e che può vanificare i nostri ragionamenti, è presumibile che se resta l’alleanza con Vendola la componente ex DC faccia la scissione e rimpolpi il nascituro Centro, come vorrà chiamarsi o definirsi: il PD dunque è destinato ad essere minoranza e lacerato: e la contesa si giocherà tra le truppe di Berlusconi e della Lega da una parte e questo Centro che fin ora vive più di annunci che di iniziative.
Resta il problema Monti che può essere un punto di coagulo il quale mantenendo stretta la qualifica di “tecnico” potrà passare da Palazzo Chigi a Palazzo Chigi mettendo in non cale la consultazione elettorale e poggiando su una coalizione di partiti di tutte le aree.
E non abbiamo preso in considerazione l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica che si aggiungerà ai tanti problemi.
E con questo “casino” c’è ancora gente che vuol tornare in Parlamento?
Giuseppe Tamburrano